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Puppo cauto: “Sinner favorito per le ATP Finals, ma potrebbe avere un percorso non banale”

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Sinner / LaPresse

Le ATP Finals stanno per cominciare e Jannik Sinner dovrà affrontare non poche difficoltà. In primis, fare i conti con rivali qualificati, pur prendendo atto dell’assenza del campione uscente Novak Djokovic, e nello stesso tempo per la prima volta l’azzurro sarà al via di questa competizione da n.1 del mondo e principale favorito per portarsi a casa il titolo.

Di questo ha parlato nell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport, Dario Puppo. Il telecronista di Eurosport è partito da una considerazione di carattere storico: “Una grande vittoria di un italiano nel nostro Paese manca da Adriano Panatta a Roma. A differenza però di quanto fece Adriano in quella circostanza, Sinner a Torino è il riferimento e di conseguenza il contesto è diverso“.

A detta del collega di Eurosport, infatti, non è corretto parlare di un Sinner strafavorito, ma favorito. Il motivo è spiegato in questa maniera: “Trovo sbagliato il termine strafavorito. È logico che sia il candidato principale, ma potrebbe presentarsi un percorso non banale. A mio modo di vedere, la prima partita è molto importante, a prescindere dall’avversario. Vincerla, lo metterebbe in una buonissima condizione per affrontare il secondo incontro e se ci fosse il russo Medvedev penso che questo non sarebbe male. Dopo di che l’erta si fa più ripida dal momento che si troverebbe Fritz e probabilmente prima Alcaraz e poi Zverev. Quindi ci sta definirlo favorito, ma non esageriamo. Certo, Jannik ha la possibilità di battere tutti gli altri top-5 e sarebbe in caso un qualcosa da rimarcare“.

Puppo ha dedicato un pensiero al modo di gestire il tutto da parte dell’organizzazione: “Per quanto mi riguarda bisognerebbe fare un ragionamento un po’ meno pro domo Italia perché parliamo di un evento mondiale, non solo nazionale. In questo momento le Finals si presentano maggiormente come un evento molto italiano, improntato su un giocatore e un Paese. Forse, bisognerebbe rifletterci maggiormente“.

E poi una battuta su quanto riportato dalle cronache in Spagna, dove il capitano non giocatore di Coppa Davis, David Ferrer, si è espresso in questo modo: “Nadal è pronto per giocare, sinceramente mi ha colpito questa cosa. Vedremo“.

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