Tennis
Puppo: “Paolini dovrà fare scelte oculate. Sinner si destreggia nelle difficoltà meglio di Alcaraz”
Nuova puntata di Tennismania, programma in onda sul canale Youtube di OA Sport, con Dario Puppo che va ad analizzare i temi più importanti delle ultime 24 ore. Si parte ovviamente con Jasmine Paolini: “È partita bene alle WTA Finals. Brava ad andare 4-2, poi recuperata, bella reazione nel tiebreak e a portarlo a casa. Vincere il primo set è stato importante. Si partiva a queste Finals pensando ‘vediamo che succede’. Non credo che in molti abbiano ragionato su cosa potesse fare per andare in semifinale ed è partita bene“.
Puppo passa ad analizzare la situazione del doppio: “Il giorno di riposo lo hanno le altre, ma per Jasmine, che lo ha spiegato tante volte, giocare il doppio le ha permesso di capire meglio il gioco e di impostare meglio le partite. Se però vuole confermarsi a questi livelli, la prossima stagione dovrà fare delle scelte oculate, altrimenti diventa più difficile sostenere una annata del genere. Psicologicamente si presenta la situazione di arrivare a un torneo e di replicare il risultato dell’anno prima, magari avere Sara come ‘seconda allenatrice’ le dà una mano, ricevendo consigli importanti. Ora deve giocare queste Finals e giocarle alla grande“.
E chi schiererebbe con Jasmine in Billie Jean King Cup? Ecco la sua risposta: “Forse terrei in considerazione Trevisan. Bisogna capire però come stanno. Io prenderei in considerazione una tra Trevisan e Cocciaretto. Per Jasmine non sarà facile giocare un doppio turno ogni giorno“.
Il commentatore di Eurosport passa a commentare i comportamenti non propriamente da gentlemen di Ugo Humbert: “Ha sbagliato con un comportamento non consono. Khachanov che forse non è abituato a queste situazioni. Forse Humbert non si è accorto che il suo avversario non stava bene, non ci credeva fino in fondo: sto con il russo, che in campo si comporta bene, uno tranquillo. Se non si lascia travolgere dalle aspettative, può fare bene, è il momento giusto in cui può esplodere”.
Alcaraz può diventare il primo giocatore ad aver vinto due Slam in un anno a non chiudere tra i primi due posti del ranking, e Puppo ne è consapevole: “Una grandissima anomalia. Questa per colpa o per meriti di Sinner”. E qui fa un parallelismo con Sinner, prendendo ad esempio le parole dell’allenatore Rick Macci che affermava come Jannik sia stato capace di ‘ribaltare una vicenda negativa, con il modo in cui ha gestito le accuse come un’altra pepita d’oro nella cassetta degli attrezzi della sua forza mentale’: “Qui torna il discorso con Alcaraz, non abituato ancora a destreggiarsi nelle difficoltà. Rimango convinto che vedremo prestissimo questa rivalità nei grandi tornei, è talmente giovane e ha fatto cose mirabolanti“.