Tennis
Puppo: “Sinner può diventare un cannibale, in Italia non siamo abituati. Berrettini ha emozionato”
Si è chiusa la stagione tennistica internazionale e la Coppa Davis è stata conquistata per la seconda volta consecutiva dall’Italia. Un 2024 da ricordare in cui sia a livello maschile che femminile sono arrivati riscontri eccezionali. Chiaramente Jannik Sinner è stato ed è la punta di diamante dell’intero movimento ed è a tutti gli effetti un autentico fenomeno planetario.
Di questo e di altro ha parlato Dario Puppo (telecronista di Eurosport) nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport. “È stata la ciliegiona sulla torta questo successo in Coppa Davis. Quanto fatto dai ragazzi del tennis italiano è straordinario, tenuto conto che Jannik Sinner e Matteo Berrettini hanno chiuso da imbattuti la loro esperienza di Davis nel 2024. Le lacrime di Matteo rendono l’idea, perché il romano ha realizzato il suo sogno“, ha sottolineato Puppo.
Focalizzando l’attenzione su Sinner: “Quanto realizzato dall’altoatesino è tra le migliori stagioni di un giocatore U25 che si sia mai vista. Lui è stato in grado di tirar fuori sempre quel qualcosa in più anche quando sembrava non averlo nella partita contro Griekspoor. L’olandese stava giocando benissimo, ma è stato comunque in grado di ribaltare la partita. È stato eccezionale“.
Grandi lodi anche a Matteo Berrettini, protagonista come e forse anche più di Jannik nel corso di quest’edizione della Davis: “Sono molto felice per lui. È riuscito a conquistarsi il suo spazio, dopo aver vissuto un anno particolare. Ha fatto arrivare le emozioni provate a chi seguiva“.
E poi un altro spunto su Sinner: “Sinceramente, in Italia, non abbiamo mai avuto uno che potenzialmente può diventare un Cannibale come Jannik. Noi non ci siamo abituati, ma ci sta facendo cambiare il modo di vivere, con un filo di certezza in più quando siamo ad assistere. Impressionante aver vinto sempre un set nelle sue 79 partite, tenuto conto dei 6 k0 lottati. Questa cosa l’ha fatta solo Federer“.