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Quanti punti assegnano le ATP Finals? Il bottino previsto dai gironi alla finale

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Inalpi Arena / LaPresse

Si torna alle ATP Finals in quel di Torino (ed è la quarta volta che fanno tappa nel capoluogo piemontese) e torna il discorso legato ai punti che assegna il torneo. Già, perché con i round robin l’assegnazione degli stessi non funziona al pari di un normale torneo: andiamo a comprendere il meccanismo che ruota attorno al torneo dei migliori otto.

Innanzitutto, i gironi: per ogni successo nei raggruppamenti i tennisti guadagnano 200 punti. Detto in altri termini, si può anche finire a quota zero perdendo tutto. Con un facile calcolo matematico, 200 sono i punti per una vittoria, 400 per due e 600 per tre.

Altri 400 punti, poi, sono accordati a chi riesce a vincere in semifinale, ma il vero fattore riguarda chi vince la finale. In questo caso, infatti, arriva un altro extra di 500 ad arricchire il già ampio novero di soddisfazioni. Ma non è finita qui.

Chi vince il torneo da imbattuto, a conti fatti, si prende 1500 punti; possono invece essere 1300 in caso di successo con una sconfitta nel girone, ma in casi estremi potrebbe anche accadere che ci siano due sconfitte nel girone e la chance di uscirne con 1100 punti e il trofeo in mano.

I possibili 1500 punti fungono senz’altro da motivo in più per Jannik Sinner per allargare ancor più la forbice tra sé e i più diretti avversari, che sono tuttora lontanissimi in termini di rincorsa al suo numero 1.

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