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Rally Giappone, Tanak svetta dopo la prima tappa. Neuville crolla per un problema tecnico

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Tanak / IPA Sport

Va in archivio con un grande colpo di scena in chiave iridata la giornata d’apertura del Rally del Giappone 2024, ultimo appuntamento stagionale del Mondiale WRC. Thierry Neuville, ad un passo dalla conquista del tanto agognato primo titolo in carriera (dopo cinque secondi posti in campionato), è sprofondato infatti fuori dalla top10 per un problema tecnico sulla sua Hyundai i20 e dovrà rimontare nei prossimi giorni.

Il pilota belga, che si presentava al round conclusivo della stagione con un margine di 25 punti sul suo primo e unico inseguitore Ott Tanak, ha comunque ancora tutte le carte in regola per risalire la china e mettere in cascina quei pochi punticini (magari anche solo nella Super Sunday o nella Power Stage) che gli servirebbero per chiudere i conti senza dover fare calcoli.

Il venerdì di Neuville ha preso una brutta piega durante la PS4 a causa di un guasto elettrico sulla sua vettura, che per via dell’assenza del Service di metà giornata lo ha costretto poi ad affrontare tutto il giro pomeridiano (cinque prove speciali) senza poter superare i 110 km/h. Un handicap non da poco, che lo ha fatto scivolare in 15ma posizione assoluta a quasi 8 minuti dalla vetta e soprattutto a poco meno di 2 minuti dalla zona punti (top10).

Situazione ideale invece per l’estone Tanak, leader provvisorio del rally al volante della sua Hyundai i20 con un margine di 20 secondi sulla Toyota del gallese Elfyn Evans e 1’53” sulla Ford Puma Rally1 Hybrid del francese Adrien Fourmaux, che precede di un’incollatura la Toyota del padrone di casa nipponico Takamoto Katsuta. Quinto a 2’15” il leggendario francese Sebastien Ogier, frenato da una foratura.

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