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Riccardo Trillini: “La Nazionale di pallamano ha una nuova consapevolezza, abbiamo una squadra forte”

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Nazionale Italiana Pallamano / FIGH_Luigi Canu

Quest’Italia ci ha preso gusto. Dopo aver sfiorato la vittoria mercoledì scorso in Spagna contro gli iberici in trasferta sul campo di Sagunto, oggi il Palasport di Fasano era gremito per spingere i ragazzi di Riccardo Trillini contro la Serbia in un nuovo incontro delle qualificazioni agli Europei 2026 di pallamano.

Una compagine di alto livello, mai sconfitta dai nostri portacolori nel corso delle qualificazioni. I giocatori di Trillini però hanno voluto stupire ancora una volta, come avevano fatto il 9 maggio scorso, quando ottennero la storica qualificazione ai Mondiali 2025. Una partita sofferta, con Domenico Ebner superlativo tra i pali e strepitosi in fase di realizzazione Simone Mengon (sei gol) e Mikael Helmersson (otto gol). E così il 31-30 si è tramutato in realtà, regalando una gioia immensa a tutto il gruppo tricolore.

Alla vigilia non ho detto niente, ma noi affrontavamo la Serbia che aveva battuto la Spagna alcuni mesi fa. Una signora squadra e l’abbiamo fatto con una difficoltà iniziale. Per fortuna, quando sono arrivate le parate del nostro portiere, abbiamo saputo salire di livello e giocare più in velocità“, ha raccontato Trillini ai microfoni di Sky Sport.

Questi risultati sono frutto di un grande lavoro che viene da lontano, dalle categorie giovanili. Siamo fortunati ad avere tanti ragazzi giovani che possono pensare di giocare in club di alto livello e crescere ulteriormente. Quest’Italia ha una nuova consapevolezza, poi si può vincere e si può perdere, però abbiamo dimostrato valori importanti nel corso di questo match“, ha concluso il tecnico della Nazionale.

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