Rugby
Rugby, ecco l’Italia scelta per la Georgia. Un solo risultato a disposizione
Torna in campo domenica l’Italia del rugby e dopo il ko subito a Udine contro l’Argentina, questa volta l’avversaria di giornata è la Georgia e il palcoscenico è il Ferraris di Genova. Una partita ben diversa rispetto a quella con i sudamericani e una partita dove l’Italia parte con i favori dei pronostici e con la consapevolezza che la vittoria è l’unico risultato a disposizione.
Gli azzurri sono usciti malconci dal match con i Pumas, i passi indietro sono stati tanti, soprattutto guardando agli errori gratuiti concessi palla in mano, ma ora c’è la chance di rialzare subito la testa. Il 2024 ha visto la squadra di Gonzalo Quesada crescere molto, ottenere ottimi risultati, disputare match convincenti ed è da qui che Lamaro e compagni devono ripartire per confermare i pronostici contro la Georgia.
Ma attenzione, perché i georgiani non sono, ma soprattutto non vogliono essere, una vittima sacrificale. L’ultimo confronto tra le due squadre, nel 2022, è stata l’occasione per la Georgia per conquistare il primo successo di sempre contro una nazionale del tier 1 e dopo l’Italia sono arrivati anche i successi con Galles e Giappone. Gli azzurri, dunque, dovranno giocare al 100% per vincere una partita importante per il ranking, ma anche per il morale in vista del prossimo 6 Nazioni.
E in vista di domenica Gonzalo Quesada ha annunciato il XV titolare, con le assenze forzate di Ange Capuozzo, Federico Ruzza, Tommaso Allan e Lorenzo Cannone. Nel triangolo allargato a estremo Matt Gallagher, mentre alle ali trovano spazio Trulla e Ioane, con Brex-Menoncello centri, mentre in mediana ci sono i fratelli Garbisi.
Terza linea con Michele Lamaro, Sebastian Negri e Ross Vintcent, Niccolò Cannone e Dino Lamb dividono la seconda linea, mentre Quesada cambia tutta la prima linea con Ferrari, Nicotera e Fischetti dal primo minuto dopo essere tutti entrati nella ripresa ad Udine. Prima apparizione a lista gara per Giulio Bertaccini, esordiente trequarti in forza al Valorugby Emilia ed unico atleta della Serie A Elite Maschile nel gruppo azzurro, che potrà conquistare dalla panchina, con il numero 23, il suo primo cap. Pronti a subentrare a gara in corsa o anche Lucchesi, Ceccarelli, Spagnolo, Favretto, Zuliani, Fusco e Marin.