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Rugby, una bella Italia lotta, spreca e cede alla Nuova Zelanda

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Capuozzo / Pier Colombo

Si è appena concluso l’ultimo test match autunnale dell’Italrugby, che a Torino affrontava la super armata degli All Blacks. E gli azzurri se la giocano alla pari con i tuttineri per 80 minuti, con un’ottima difesa, ma anche con troppe occasioni sprecate per provare a mettere a segno il colpaccio.

Avvio ricco di errori da entrambi i lati e match che fatica a decollare, con gli azzurri che soffrono sia in touche sia in mischia chiusa. Ma anche i tuttineri faticano a risalire il campo e a uscire dai propri 22 metri, con la difesa azzurra molto aggressiva. Prova a spingere l’Italia, ma continuano gli errori in una prima parte della partita dove l’Italia fa di più, ma sbaglia anche di più. Al 10’ Ruzza strappa un ovale in difesa, calcio di Page-Relo e 50/22 che dà una touche offensiva agli azzurri. Fallo di Ardie Savea e Garbisi va sulla piazzola per il 3-0. Immediata la reazione neozelandese, fallo azzurro e al 15’ è Beauden Barrett ad andare sulla piazzola per il 3-3. Sulla ripartenza subito velo degli All Blacks, torna sulla piazzola Garbisi e punteggio subito sul 6-3. Ora match molto falloso, è l’indisciplina azzurra a costare una touche nei 22 per gli ospiti. Regge la difesa azzurra e complica le cose ai neozelandesi quando si chiude il primo quarto di gioco.

Il Tmo richiama l’arbitro per un fallo su Fischetti e arriva cartellino giallo per Scott Barrett e Italia che torna in attacco e per 10 minuti sarà in superiorità numerica. Occasione subito sprecata con un’ingenuità, con i regali azzurri che continuano, anche se è da sottolineare l’aggressività sportiva dell’Italia in questo primo parziale del match. E, così, al 24’ nonostante l’inferiorità numerica arriva la prima meta del match. Azione un po’ confusa, distrazione azzurra in difesa e nel vuoto si infila Cam Roigard e punteggio che va sul 6-10. Al 34’ occasione d’oro per gli All Blacks, ma bene la difesa azzurra e l’ultimo passaggio è sbagliato e nulla di fatto. Ma ora i tuttineri sono saliti in cattedra, insistono e al 39’ è Will Jordan ad andare oltre e Nuova Zelanda che allunga sul 6-17 con cui si va al riposo.

Continua a giocarsela alla pari l’Italia a inizio ripresa e al 47’ fiammata firmata Capuozzo e Ioane che porta gli azzurri sui 5 metri. E sul prosieguo dell’azione arriva il fallo degli All Blacks che manda la squadra di Quesada in touche sui 5 metri. Ancora un fallo ospite, ma ancora nulla di fatto. Azione, però, viziata dall’ennesima infrazione tuttanera e secondo cartellino giallo, questa volta per Anton Lienert-Brown. Ma, ancora una volta, non concretizza l’Italia e si arriva all’ultimo quarto con la Nuova Zelanda sempre sul +11.

Spinge forte la Nuova Zelanda ora, fatica a reggere la diga azzurra, messa seriamente a dura prova. E al 67’ l’ennesimo fallo in mischia costa il cartellino giallo per Simone Ferrari e ora è l’Italia in inferiorità numerica. E arriva, al 70’, la terza meta dei neozelandesi, con la palla che va al largo, non possono nulla gli azzurri con un uomo in meno e Mark Tele’a va fino in fondo per il 6-24. Ma l’Italia vuole portare a casa una meta e la meta arriva dal migliore in campo, Tommaso Menoncello, che al 77′ conclude un’ottima azione e fissa il punteggio sull’11-24. Ma a tempo quasi scaduto arriva il regalo a Beauden Barrett, con proprio Menoncello che calcia malamente via un ovale che prende l’apertura neozelandese per la meta dell’11-29 finale.

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