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Sara Errani rivince la BJK Cup: “La mia seconda carriera non poteva essere migliore”

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Sara Errani Jasmine Paolini
Errani-Paolini / Lapresse

Sara Errani si è regalata una seconda parte di carriera davvero da sballo e dopo undici anni è tornata a festeggiare con la Nazionale: nel 2013 fu assoluta protagonista dell’ultima apoteosi in Fed Cup, quest’anno ha contribuito in maniera determinante alla conquista della Billie Jean King Cup (la nuova denominazione della massima competizione per Nazionali di tennis femminile). L’azzurra è stata determinante sul cemento indoor di Malaga contro il Giappone e la Polonia, vincendo i due doppi in coppia con Jasmine Paolini, insieme a cui si era laureata Campionessa Olimpica a Parigi 2024.

Soddisfazioni enormi a 37 anni per un’icona del tennis tricolore, che oggi ha potuto mettere nuovamente le mani su questo trofeo e ha impreziosito un’annata davvero memorabile. La nostra portacolori non è dovuta scendere in campo nella finale disputata contro la Slovacchia e ha poi festeggiato insieme alle compagne di squadra, esprimendo la propria soddisfazione al termine del punto risolutore portato a casa da Jasmine Paolini: “Se posso aiutare le ragazze un minimo lo faccio, è stata una settimana fantastica, mi sono goduta ogni momento, in passato forse sono stata un po’ nervosa, oggi non lo ero e poter condividere questa gioia con loro è stupendo“.

Sara Errani ha poi proseguito ai microfoni di Supertennis: “Grazie a Tathiana (Garbin, la capitana non giocatrice, n.d.r.) per avermi coinvolta in questo gruppo. La mia seconda carriera non poteva essere migliore, la medaglia olimpica è un sogno diventato realtà, come lo è questo titolo: giocare per l’Italia è qualcosa di incredibile. Un anno incredibile, sono stata benissimo tutta la settimana: è stato fantastico“.

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