Scacchi

Scacchi, Campionati Italiani 2024: Lumachi sorprende Moroni, nessuno a punteggio pieno

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Scacchi / FIDE / Eng Chin An

In archivio, a Torino, la seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti di scacchi 2024. La notizia principale è che non ci sono già più giocatori a punteggio pieno: al massimo ci sono parecchi 1,5, ma nessun 2. Questo a testimonianza del fatto che siamo di fronte a un’edizione che si preannuncia ben poco scontata.

Di sicuro non prevedibile era la vittoria di Gabriele Lumachi su Luca Moroni. Eppure il trentino, che ha recentemente messo insieme la terza norma per diventare Maestro Internazionale, riesce a sconfiggere Luca Moroni, per di più con il Nero, dopo aver conquistato una qualità di vantaggio (due Torri contro Torre e Alfiere e un pedone per parte) e aver magistralmente condotto un finale non semplice da vincere.

Altri due i risultati decisivi oggi: Pier Luigi Basso fa cadere dritto in un tatticismo della Catalana Claudio Paduano già alla decima mossa, sfruttando poi un errore dello stesso alla sedicesima per guadagnare una Torre e di lì condurre in porto una partita sempre tenuta in pugno. Bella soddisfazione, poi, per Simone Pozzari, che comincia a cercare di riscattare un anno che non gli ha sorriso riuscendo a portare a casa una partita ricca, per lui, di saliscendi: 43 le mosse necessarie contro Valerio Carnicelli.

Infine, patte nei tre confronti restanti. La più interessante si ha senza dubbio nella Sabino Brunello-Francesco Sonis, in cui i due membri usuali del team azzurro nelle manifestazioni internazionali giocano con grande precisione e si dividono il mezzo punto. Nessun particolare brivido anche tra Michele Godena e Alberto Barp e, infine, tra Alberto David e Sebastian Iermito.

Al momento la classifica vede in testa Lumachi, David, Basso e Brunello con 1,5, seguiti da Barp, Pozzari, Sonis, Godena e Moroni con 1, quindi Iermito e Paduano con 0,5 e infine Carnicelli con 0. Domani queste le partite: Pozzari-Brunello, Iermito-Carnicelli, Lumachi-David, Paduano-Moroni, Barp-Basso e Sonis-Godena (quest’ultima sfida è, letteralmente, da generazioni a confronto).

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