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Scherma, una giovane Italia è seconda a Fujairah. Le spadiste azzurre sfiorano la vittoria in Coppa del Mondo

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Alessandra Bozza, Federica Isola, Lucrezia Paulis e Gaia Traditi/Bizzi Federscherma

La prima tappa della Coppa del Mondo di spada femminile ha sorriso all’Italia. Il CT Dario Chiadò può davvero essere estremamente contento della prestazione delle sue ragazze a Fujairah negli Emirati Arabi Uniti. Ieri la meravigliosa doppietta nell’individuale di Sara Maria Kowalczyk e Giulia Rizzi, oggi un secondo posto di valore nella gara a squadre di un quartetto molto giovane composto da Alessandra Bozza, Federica Isola, Lucrezia Paulis e Gaia Traditi.

L’Italia si è arresa solamente in finale all’Estonia delle esperte Lehis, Beljajeva e Differt. Le estoni si sono imposte con il punteggio di 45-34, ma resta un secondo posto davvero eccellente per le giovani azzurre, che erano quasi tutte (tranne Federica Isola) ad una prima sulle pedane di Coppa del Mondo.

In semifinale il quartetto azzurro aveva superato gli Stati Uniti per 45-34, con le americane che si sono prese poi il terzo posto, vincendo la finalina contro la Cina per 45-38.

Eppure il cammino dell’Italia poteva già terminare agli ottavi di finale, visto che le azzurre si sono imposte per 41-40 contro la Svezia grazie all’ultima stoccata di Federica Isola nell’assalto contro Emma Fransson. Nei quarti poi le spadiste italiane hanno battuto la Polonia per 31-24, aprendosi cosi la strada verso la zona podio.

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