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Sci Alpino

Sci alpino, i favoriti per la Coppa del Mondo di slalom: regna l’incertezza, tanti i pretendenti

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Manuel Feller/LaPresse

Nella Coppa del Mondo maschile di sci alpino c’è una specialità in cui regna l’incertezza e dove la lotta per la sfera di cristallo è assolutamente aperta a moltissimi pretendenti. Si tratta dello slalom, che avrà la sua prima gara proprio questo fine settimana a Levi, che torna ad ospitare una gara maschile tra i rapid gates cinque anni dopo l’ultima volta.

Si riparte dopo una stagione passata che ha incoronato Manuel Feller. L’austriaco è stato assolutamente il più continuo lungo tutto l’anno ed ha ampiamente merito la conquista della sua prima coppa. Feller è riuscito per la prima volta a trovare costanza di rendimento, evitando gli errori e le sbavature che spesso  hanno caratterizzato la sua carriera. Nella passata stagione sono state ben quattro le vittorie, proprio il doppio di quelle conquistate fino a quel momento.

Feller ricomincia da campione in carica, ma il suo trono è assolutamente conteso da molti rivali, partendo dal neo brasiliano Lucas Pinheiro Braathen, che ha strabiliato nel gigante di Soelden dopo un anno di inattività. Braathen si candida ad essere un grandissimo protagonista anche tra i rapid gates e già da Levi va a caccia di quel podio sfiorato in Austria.

Ci sono poi i soliti nomi, come il norvegese Henrik Kristoffersen, il francese Clement Noel ed il tedesco Linus Strasser, secondo in classifica nella stagione passata. Tre sicuri protagonisti e che puntano certamente alla sfera di cristallo. Un obiettivo a cui vuole ambire anche lo svizzero Loic Meillard, che dovrebbe essere al cancelletto di partenza dello slalom di Levi nonostante i problemi alla schiena che gli hanno fatto saltare la gara di Soelden.

Non mancano mai le sorprese come poteva essere l’anno scorso il norvegese Timon Haugan, splendido terzo nella classifica finale, grazie anche alla vittoria nell’ultimo slalom di Saalbach. Sempre dalla Norvegia fari puntati su Atle Lie McGrath, talento cristallino che deve trovare solo una maggior continuità di risultati. Nel lotto dei candidati possono anche essere inseriti gli svizzeri Daniel Yule e Marc Rochat e lo svedese Kristoffer Jakobsen, anche se partono certamente nelle retrovie.

C’è poi la clamorosa e romantica ipotesi di Marcel Hirscher. Chiaramente sembra davvero utopia pensare al grande campione austriaco, che ora corre per l’Olanda, come uno dei pretendenti alla Coppa, ma resta davvero forte la curiosità di vederlo al cancelletto di partenza a Levi e capire il suo rendimento in slalom dopo averlo visto in gigante.

E l’Italia? Il nome forte è quello di Alex Vinatzer. L’altoatesino avrebbe davvero tutto per essere messo alla pari dei primissimi nomi citati in questo articolo, ma all’azzurro è sempre mancata continuità tra una gara e l’altra. Se dovesse essere costante e dovessero arrivare podi e magari anche qualche vittoria ecco che assolutamente Vinatzer diventerebbe un serissimo candidato alla conquista della sfera di cristallo.

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