Sci di fondo
Sci di fondo: Klaebo fa 50 nelle sprint, sua la gara tc a Ruka. Federico Pellegrino esce in semifinale
Ormai nello sci di fondo, almeno nelle sprint, funziona più o meno tutto sempre allo stesso modo: si lotta, si combatte, si prende spazio e alla fine vince sempre Johannes Hoesflot Klaebo. Neanche si può definire quella che arriva una volata, dal momento che il fenomeno norvegese passa metà del rettilineo a rallentare, tanto è il vantaggio che ha. Cinquantesima vittoria in Coppa del Mondo per lui nelle sprint: con questa è la ventunesima in classico.
Lasciati tutti per strada sulla salita, Klaebo precede, col tempo di 2’25″25, il connazionale Erik Valnes, l’unico che a tratti riesce con costanza a tenerlo, di 2″01. La Finlandia può rallegrarsi con il terzo posto a 3″70 di Lauri Vuorinen. Tutte posizioni, queste, che fondamentalmente arrivano senza che ci sia un reale sprint.
Non riescono a lottare per il podio Even Northug e l’otttimo Niilo Moilanen, rispettivamente quarto e quinto a 5″60 e 5″66. Quasi un happy ending per il padrone di casa, che quest’estate era rimasto vittima di uno scontro con un ciclista mentre faceva skiroll, procurandosi varie fratture dalle parti della faccia. Sesto a 10″44 lo svedese Marcus Grate.
Il cammino di Michael Hellweger si chiude nei quarti di finale, in cui non riesce a inserirsi come avrebbe voluto nella lotta Moser-Grate (mentre Chappaz si autoelimina prima) ed è quinto nella sua batteria. Federico Pellegrino, invece, nel secondo quarto più veloce si mette dietro Northug e Vike (che passa da ripescato). Per il poliziotto di Nus, però, c’è l’uscita in semifinale da terzo. Il suo tempo totale ne comporta la classificazione al decimo posto.