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Sci freestyle, fratelli Tabanelli spumeggianti in Coppa del Mondo: Flora e Miro in finale nel Big Air di Pechino

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Tabanelli / Lapresse

A Pechino (Cina) sono andate in scena le qualificazioni della seconda tappa della Coppa del Mondo di Big Air, disciplina dello sci freestyle. Flora Tabanelli si è qualificata con personalità alla finale, chiudendo il turno preliminare al sesto posto con il punteggio complessivo di 143.75 (73.25 nella prima run e 70.50 nella terza, scartati i 59.25 conseguiti nella seconda). La fresca 17enne (ha spento le candeline nove giorni fa), che era stata splendida seconda nella tappa inaugurale disputata lo scorso 18 ottobre a Chur (Svizzera), ha dimostrato ancora una volta tutto il suo talento e domenica 1° dicembre tornerà in scena per andare a caccia di un nuovo podio.

La Campionessa del Mondo juniores, reduce dal 21mo posto nello slopestyle a Stubai lo scorso fine settimana, dovrà vedersela con una concorrenza di grande spessore. Le svizzere Mathilde Gremaud (161.75) e Sarah Hoefflin (161.50) hanno dettato legge, precedendo con margine la finlandese Anni Karava (156.00) e la cinese Mengting Liu (155.00), mentre la giapponese Kokone Kondo ha chiuso in quinta posizione (148.00). La francese Tess Ledeux, capace di imporsi nello slopestyle in terra austriaca, ha passato il turno con il settimo accredito (141.75), mentre la cinese Ruyi Yang (140.50) completerà il parterre dell’atto conclusivo.

Sul fronte maschile, invece, Miro Tabanelli, fratello maggiore di Flora, ha regalato altrettanto spettacolo sulle nevi che hanno ospitato le Olimpiadi Invernali nel 2022. Il 20enne emiliano (ha festeggiato il compleanno lo scorso 17 novembre), settimo nella tappa d’apertura a Chur e lo scorso anno secondo a Copper Mountain, ha firmato il miglior punteggio nella propria heat: un totale di 183.75 (94.00 nella prima run e 89.75 nella terza, scartati i 51.50 della seconda) con cui ha preceduto nomi di spessore come lo statunitense Mac Forehand (171.75), lo svizzero Kim Gubser (169.50), l’americano Troy Podmilsak (167.00) e il norvegese Leo Landroe (162.50).

L’azzurro ha superato il turno con il primo accredito complessivo, considerando anche i risultati conseguiti nella seconda heat (passavano in finale i primi cinque classificati di ciascuna serie), dove il neozelandese Luca Harrington ha concluso al comando (178.25) precedendo il canadese Dylan Deschamps (177.00), lo svizzero Andri Ragettli (173.50), il norvegese Tormod Frostad (170.00) e lo svedese Oliwer Magnusson (169.50). Leonardo Donaggio ha chiuso la prima heat al 15mo posto (133.00). Appuntamento con l’atto conclusivo tra un paio di giorni alle ore 06.00 italiane.

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