Seguici su

Short Track

Short track, tris di podi per l’Italia nel World Tour con Pietro Sighel e la staffetta femminile

Pubblicato

il

Pietro Sighel
Pietro Sighel/LaPresse

Giornata molto positiva per l’Italia nella seconda tappa del World Tour di short track a Montreal. La squadra azzurra festeggia un tris di podi, due dei quali ottenuti da Pietro Sighel, che si sblocca in questa stagione con il terzo posto nei 500 e 1500 metri. Successivamente è arrivata la bella conferma della staffetta femminile, che, dopo la vittoria all’esordio, conclude questa volta al secondo posto.

Il primo squillo di Sighel è arrivato nella finale della distanza più lunga. Il trentino ha battagliato fino all’ultimo giro, riuscendo poi a conquistare il podio, concludendo alle spalle del canadese William Dandjinou, che bissa il successo della prima tappa e del lettone Roberts Kruzbergs. Sighel ha poi preceduto il sudcoreano Park Ji Won ed il belga Stijn Desmet, due avversari sempre molto ostici. Squalificato l’olandese Jens van ‘T Wout.

Il trentino si è poi ripetuto nei 500 metri, portando i podi in carriera tra Coppa del Mondo e World Tour (denominazione del nuovo format) a quota sette. In quella che è sicuramente la sua distanza, Sighel ha concluso al terzo posto in una finale tiratissima e che ha visto la doppietta canadese realizzata da Steven Dubois e ancora William Dandjinou. Quarto posto per il giapponese Shogo Miyata, mentre è stato squalificato il polacco Michal Niewinski.

Seconda tappa e secondo podio per la staffetta femminile azzurra. Il quartetto composto da Arianna Fontana, Arianna Sighel, Elisa Confortola e Gloria Ioriatti ha concluso al secondo posto dietro al Canada e davanti alla Cina. Le azzurre si erano trovate anche in testa alla gara nei giri finali, prima di subire il sorpasso di Canada e Corea del Sud, quest’ultima poi squalificata. Proprio questa penalizzazione ha portato le azzurre al secondo posto e le cinesi sul podio.

Questa tappa di Montreal segnava anche il ritorno di Arianna Fontana, dopo che la valtellinese aveva saltato l’esordio stagionale per cimentarsi nello speed skating. Sicuramente un buonissimo impatto quello della campionessa azzurra, che, oltre al podio con la staffetta, ha sfiorato anche quello individuale, concludendo al quarto posto nei 1000 metri. Vittoria per la sudcoreana Choi Minjeong  davanti all’olandese Xandra Velzeboer e all’americana Corinne Stoddard.

Un’altra bella notizia in questa giornata arriva dalla staffetta maschile. Il quartetto composto da Mattia Antonioli, Thomas Nadalini, Pietro Sighel e Luca Spechenhauser ha conquistato l’accesso alla finale, dopo aver concluso al secondo posto la propria semifinale dietro all’Olanda e davanti a Cina e Gran Bretagna. Domani lotterà per un posto sul podio insieme agli olandesi e poi Canada e Corea del Sud.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità