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Sinner consapevole: “Chi gioca contro di me non ha molto da perdere. Per questo devo migliorare”

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Sinner / Lapresse

Jannik Sinner batte anche Taylor Fritz con un duplice 6-4 nel secondo turno di round robin ed è ormai molto vicino alla qualificazione per le semifinali delle ATP Finals 2024. Sul veloce indoor dell’Inalpi Arena di Torino, l’azzurro ha bissato la vittoria ottenuta nel match d’esordio contro Alex de Minaur confermandosi a punteggio pieno in testa al gruppo Nastase prima dell’ultima giornata, in cui dovrà vedersela con Daniil Medvedev.

Con Taylor, abbiamo giocato una finale molto importante a New York dove ci siamo conosciuti meglio e questa di oggi era un’altra occasione importante per me, per esprimere un ottimo livello. L’esserci riuscito mi dà molta fiducia. Lui ha giocato un match molto aggressivo e ho faticato parecchio in risposta. Vediamo dopodomani come andrà la partita con Medvedev. Il giorno di riposo di domani mi farà bene per essere pronto per la prossima sfida“, le parole del numero uno al mondo dopo l’incontro.

Ho servito molto bene soprattutto quando contava. Come, ad esempio, nel settimo game del secondo set, sullo 0-30. Se avessi perso quel game magari sarebbe cambiata l’inerzia del match e finiamo a giocarcela al terzo set. Sono contento di come ho gestito le situazioni di difficoltà. Averne giocate tante, durante l’anno, aiuta ad affrontarle sempre meglio“, racconta il tennista italiano.

Cosa deve fare Sinner con Medvedev per qualificarsi: attenzione all’ipotesi quoziente game

Ogni partita è diversa e non importa quando è stata l’ultima volta che hai giocato contro un avversario. Chi gioca contro un numero 1 sa che non ha molto da perdere. È una situazione in cui mi sono trovato anche io in passato. È normale. Ci sono giocatori che mi hanno già battuto e non pensi che oggi sei il n. 1 o il n. 2. Si parte da quello che si è fatto nei match precedenti e si cerca di migliorare come giocatore. È quello che provo a fare con ogni avversario che affronto, cercando di rimanere concentrato sul presente senza pensare al passato né al futuro“, spiega il 23enne altoatesino.

Sul calore del pubblico italiano: “Il pubblico in Italia è fantastico perché sono sempre al tuo fianco, nella buona e nella cattiva sorte. A volte mi sorprendo ancora, è una situazione insolita anche per me. Ma provo ad abituarmi. Cerco solo di giocare un buon tennis in campo, che è il motivo per cui sono qui. È stato difficile per me rinunciare a Roma ma non ero pronto fisicamente. Ora sono qui, dopo 12 mesi dalla scorsa edizione, e mi sto veramente godendo ogni momento senza dare mai niente per scontato. Questo è un torneo un po’ diverso da tutti gli altri perché per essere qui bisogna qualificarsi“.

Il pubblico italiano ama davvero questo sport. Sono molto appassionati. C’è sempre gente fuori dall’hotel che ci aspetta quando usciamo e ci accoglie molto calorosamente. È una cosa che mi piace e che non succede negli altri tornei. Ma questa settimana per me è dedicata al tennis quindi non andrò a mangiare nei ristoranti. Sono qui per allenarmi, giocare e riposare in albergo. Sono un ragazzo umile e rispettoso. Alla fine non siamo altro che semplici persone che giocano bene a tennis. È uno sport, niente di più. Ho sempre voluto intorno a me persone oneste che mi aiutano e che anche quando sbaglio, non hanno paura a dirmelo. Sembra che io dentro non abbia emozioni ma non è così, apprezzo molto tutto quello che mi sta capitando“, aggiunge Sinner sempre in conferenza stampa.

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