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Sinner, Vagnozzi e Cahill non compaiono nelle prime nomination degli ATP Awards. C’è Berrettini

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Matteo Berrettini
Berrettini / Lapresse

Archiviata ufficialmente la stagione 2024 con il trionfo dell’Italia in Coppa Davis a Malaga, l’ATP ha reso note quest’oggi le prime nomination per gli ATP Awards di fine anno. Al momento sono state indicate quattro categorie riservate ai giocatori, con le candidature in questione stabilite dal voto dell’International Tennis Writers’ Association (ITWA).

Per quanto riguarda il “Comeback of the Year“, nella lista figura anche il nome di Matteo Berrettini. Il romano, dopo un lungo stop per infortunio, è tornato in auge raccogliendo risultati importanti nel circuito e contribuendo in maniera decisiva al successo del team azzurro in Davis. Il finalista di Wimbledon 2021 si giocherà questo riconoscimento con Marin Cilic e Kei Nishikori.

Quattro tennisti in lizza per il “Most Improved of the Year“, ovvero chi ha effettuato il maggior salto di qualità rispetto alla scorsa stagione: Jack Draper, Tomas Machac, Giovanni Mpetshi Perricard e Alejandro Tabilo. Ballottaggio a due invece per il premio di giovane rivelazione dell’anno (“Newcomer of the Year“) tra Jakub Mensik e Juncheng Shang.

Candidati per il “Stefan Edberg Sportmanship Award” (dedicato al giocatore più corretto e sportivo del circuito) Carlos Alcaraz, Grigor Dimitrov, Casper Ruud e Dominic Thiem. Capitolo a parte per il riconoscimento di miglior coach del 2024, che verrà assegnato ad uno tra Xavier Malisse (Alexei Popyrin), Emmanuel Planque (Giovanni Mpetshi Perricard), Michael Russell (Taylor Fritz), Brad Stine (Tommy Paul) e James Trotman (Jack Draper) in base alla votazione dei colleghi. Nelle prossime settimane verranno svelate nuove categorie, in cui dovrebbe essere coinvolto anche il numero uno al mondo Jannik Sinner, con tutti i vincitori che saranno annunciati poi a partire dal 9 dicembre.

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