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Siparietto divertente tra Sinner e Alcaraz a Torino: scambi di battute ai microfoni dell’ATP

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Sinner-Alcaraz / LaPresse

Una rivalità straordinaria in campo, ma non tesa fuori come è accaduto in passato. Nello sport, come nella vita, quando si lotta per qualcosa che si vuole possedere è sempre difficile avere dei rapporti sempre amichevoli e distensivi. Nel caso di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, invece, le manifestazioni di massimo rispetto reciproche non mancano mai, al punto che chi era abituato nel mondo del tennis ai contrasti tra John McEnroe e Jimmy Connors può essere un po’ spiazzato, derubricando il tutto a un eccesso di politicamente corretto.

Nei fatti, i due ragazzi, per il momento, hanno dimostrato a più riprese di riuscire a differenziare piuttosto bene quanto accade nel tennis giocato dal resto. Non stupisce quindi quanto è accaduto a Torino, nella settimana che ha accompagnato i giocatori all’inizio delle ATP Finals. Il n.1 e il n.3 del ranking, infatti, si sono cimentati in un’intervista doppia, ponendosi reciprocamente delle domande, e il risultato è stato all’insegna del divertimento.

In questo modo abbiamo scoperto che negli spogliatoi il nomignolo di Sinner, per Carlitos, sia “Carota”, mentre Jannik abbia scelto “Beast” (Bestia) per lo spagnolo. Con grande onestà, entrambi hanno lodato le qualità dell’altro, con l’ammissione dell’iberico di non voler avere le capacità di volo di Jannik e dell’italiano di essere in difficoltà nella scelta del colpo peggiore del n.3 ATP per la completezza tennistica di Alcaraz. Alla fine, l’azzurro è andato sul servizio.

Tanti sorrisi, cosa a cui avevano già abituato anche poco prima delle loro partite, come nelle sfide di quest’anno a Indian Wells e nell’esibizione di Riad “Six Kings Slam”. Di seguito il video dell’intervista doppia:

VIDEO INTERVISTA DOPPIA SINNER-ALCARAZ

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