Skeleton
Skeleton: nella seconda gara a PyeongChang vince Freya Tarbit. Italiane lontanissime
Gara-2 per la Coppa del Mondo di skeleton al femminile sempre in quel di PyeongChang. Sul budello che ha ospitato in Corea del Sud le Olimpiadi invernali del 2018, è ancora festa per la Gran Bretagna. Dopo il trionfo di Amelia Coltman di ieri (oggi lontanissima, solo diciannovesima), è la volta di Freya Tarbit cogliere il primo successo nel massimo circuito internazionale.
Gara perfetta per la ventiquattrenne che ha centrato il miglior crono in entrambe le run, chiudendo con il tempo finale di 1:44.68. Anche per lei miglior risultato della carriera, migliorando la quarta piazza di ieri.
Alle spalle della britannica troviamo la campionessa olimpica in carica della disciplina, la teutonica Hannah Neise, staccata di addirittura 96 centesimi, mentre terza è l’austriaca Janine Flock, l’unica a salire sul podio in entrambe le prove (seconda ieri).
Molto lontane le italiane che non hanno trovato assolutamente il feeling giusto con questa pista. La migliore è nuovamente Valentina Margaglio, diciassettesima. Ventesima Alessandra Fumagalli, venticinquesima Alessia Crippa.