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Taylor Fritz batte de Minaur ed ora chiede aiuto a Sinner per la qualificazione alle ATP Finals

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Taylor Fritz
Fritz / LaPresse

Taylor Fritz mantiene vive le proprie speranze di qualificazione per le semifinali delle ATP Finals di Torino. Il numero 1 americano sconfigge per 5-7 6-4 6-3 l’australiano Alex de Minaur e lo costringe ad andare via da Torino in anticipo. Stante l’avvenuta qualificazione al penultimo atto di Jannik Sinner tramite questo risultato, sarà lui a decidere il destino di Fritz: basta che il numero 1 del mondo vinca un set contro Daniil Medvedev stasera per consegnargli la qualificazione.

Nel primo parziale ci sono sei game che vanno tutto sommato nell’arco della tranquillità, senza che nessuno dei due dia realmente fastidio all’altro. Improvvisamente, sul 3-3 de Minaur inizia a inventarsi praticamente di tutto: un bell’attacco, una gran discesa a rete e poi, per avere la palla break, un grandissimo punto chiuso a rete. Sulla sua chance non si fa problemi ad attaccare la seconda debole di Fritz e a salire 4-3. L’americano, però, reagisce di rabbia e in un lampo si prende controbreak e 5-4. Sul 5-5, però, lo scenario per l’USA si ripete, stavolta spesso per colpe proprie, e cede la battuta per non riuscire a riprenderla: il 7-5 per l’australiano manda Sinner direttamente in semifinale.

Primo gioco del secondo set ad altissima tensione, con Fritz costretto a salvare coraggiosamente una palla break, poi i turni di servizio tornano a farsi sicuri per l’uno e per l’altro. In particolare, de Minaur tiene quasi tutti i suoi a zero, tranne uno a 15, e nel settimo gioco è lui ad avere un’altra chance. Fritz deve inventarsi il meglio del suo tennis per salvarsi, poi, in un sol colpo, per l’aussie arrivano tutti i problemi non arrivati prima. Finisce sotto 0-40, cede al secondo set point e l’americano, com’è come non è, si ritrova al terzo set..

Nel terzo set l’inevitabile conseguenza di quanto accaduto poco prima è il break di Fritz nel quarto game, con una qualità di gioco ora decisamente alta, a differenza di quella di un de Minaur meno incisivo. L’australiano riesce ad arrivare alla palla del controbreak per cercare il 3-2, ma non riesce a fare un granché e, da quel momento, di scossoni non ce ne sono più. Dopo due ore e 8 minuti, nel primo match di queste Finals ai tre set, la spunta Fritz.

Costretto dalla situazione, Fritz, a parità di punti vinti con la prima (84% in percentuale), è costretto ad alzare la quantità di quelle in campo (64%-59%). Con 26 vincenti l’americano si riesce a procurare la chance di andare avanti, anche se ora nulla è più nelle sue mani.

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