Tennis
Tennistavolo, Italia in spolvero ai Mondiali Under 15: Danilo Faso argento, squadra di bronzo
Danilo Faso ha conquistato una splendida medaglia d’argento ai Mondiali Under 15 di tennistavolo, andati in scena a Helsingborg (Svezia). Il giovane talento del movimento italiano si è distinto nel doppio in coppia con il colombiano Emanuel Otalvaro, venendo sconfitto nell’atto conclusivo dai favoriti cinesi Li Hechen e Tang Yiren per 3-0 (11-0; 11-8; 11-7). Si tratta di un traguardo storico per il Bel Paese, perché un azzurro non era mai salito sul secondo gradino del podio di una rassegna iridata giovanile o assoluta.
Il 14enne palermitano, seguito dal tecnico Lorenzoni Nannoni, ha espresso la propria soddisfazione attraverso i canali federali: “Abbiamo disputato una bellissima gara, vincendo molto bene nel primo turno per 3-0 contro due iraniani (Benyamin Faraji e Faraz Shakiba, ndr), uno dei quali è molto bravo ed è in semifinale nel singolare. Nei quarti abbiamo superato per 3-1 due atleti di Hong Kong (Lau Eden e Lo Ka Kit, ndr) e anche in questo caso la prestazione è stata ottima. La semifinale è stata difficile contri francesi Cavaille e Vitel, una grande battaglia, nella quale abbiamo rimontato da 1-2 e abbiamo vinto per 11-9 al quinto set. In finale siamo partiti male nel primo set contro i cinesi, mentre nel secondo e nel terzo ce la siamo giocata e siamo rimasti vicini, ma nel finale di entrambi loro sono stati più bravi di noi. Dispiace un po’ per com’è andata, la finale a un Mondiale è comunque un grandissimo risultato e sono felicissimo anche del bronzo a squadre con i miei compagni“.
La spedizione italiana ha festeggiato anche la medaglia di bronzo conquistata dalla squadra maschile composta da Francesco Trevisan, Erik Paulina, Danilo Faso (sconfitta in semifinale dalla Polonia per 3-2). Il risultato è stato analizzato da Nannoni: “La gara ha confermato la grande compattezza del nostro gruppo. Faso ha chiuso imbattuto, portando a casa un punto contro l’Australia, due contro Porto Rico e altrettanti contro la Polonia, battendo anche il campione europeo in carica Patryk Zyworonek. Erik Paulina si è aggiudicato due singolari su tre e contro i polacchi era in vantaggio per 2-0 su Aleks Pakula e ha perso per 11-9 al quinto set. Peccato per Trevisan, che ha disputato delle partite molto combattute e credo di poter dire che meritasse la vittoria sia contro il portoricano Rios sia contro Zyworonek, che gli ha annullato un match-point. Sul 2-2 della semifinale la sfida contro Samuel Michna era molto difficile, per caratteristiche e situazioni di gioco, e ne avevamo parlato. La Polonia ha qualcosa più di noi, ma abbiamo dimostrato di poterla battere, non è una nazione fuori portata per noi. Questa medaglia ha ribadito la forza di un gruppo che era già stato capace di vincere gli Europei. È anche ovvio che questa manifestazione ci abbia proposto spunti interessanti sui quali lavorare, per migliorare e rimanere agganciati alla concorrenza“.