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Tuffi, niente medaglie per gli azzurrini nella terza giornata dei Mondiali giovanili a Rio de Janeiro

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Una terza giornata avara di soddisfazioni per l’Italia nei Mondiali giovanili di tuffi a Rio de Janeiro (Brasile). Due le finali odierne in cui erano impegnati gli azzurrini, ovvero la gara maschile dalla piattaforma con Marco Valenti e Davide Barberi e quella femminile dal metro, con Rebecca Ciancaglini e Giorgia De Sanctis.

Nel primo atto conclusivo citato, Valenti ha concluso all’ottavo posto con il punteggio di 353.80, ottenendo come miglior punteggio nelle sue rotazioni i 60.75 con il doppio e mezzo ritornato raggruppato, sporcando invece il doppio e mezzo indietro raggruppato (32.20). Un errore nell’esecuzione che gli ha precluso un piazzamento migliore. Barberi invece ha terminato in decima posizione con lo score di 349.25, commettendo tante imperfezioni e non trovando mai precisione nell’ingresso in acqua.

Il titolo mondiale è stato conquistato dall’ucraino Mark Hrytsenko con 424.35 a precedere il messicano Mateo Zacai Nolasco Zenteno (404.15) e il canadese Claude-Olivier Lise-Coderre (402.20), gli unici dell’atto conclusivo ad abbattere la barriera dei 400 punti.

Niente di particolare anche dalle due ragazze, con Ciancaglini che si è classificata all’undicesimo posto con il punteggio di 333.25, mentre De Sanctis ha concluso dodicesima con 329.25. La prima delle due azzurrine ha completamente sbagliato l’uno e mezzo rovesciato carpiato (19.20), mentre la seconda ha ottenuto solo 19.50 punti dal doppio e mezzo avanti carpiato. L’oro mondiale è stato messo al collo dalla cinese Long Yiping (404.45) a precedere la statunitense Lanie Gutch (385.30) e l’altra cinese Liu Jiadan (355.90).

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