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Volley femminile, primi esami per le squadre italiane in Champions! Scandicci: occhio a Stoccarda

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Ekaterina Antropova
Antropova/Ipa

Tornano subito in campo le tre squadre azzurre protagoniste in Champions League che non hanno avuto problemi nella prima giornata dei gironi a sbarazzarsi di rivali di livello nettamente inferiore. Anche la seconda giornata non presenta ostacoli insormontabili per le nostre squadre ma il livello si alza, se non altro perché le italiane saranno impegnate tutte in trasferta, soprattutto per Scandicci che sarà di scena a Stoccarda contro una formazione che lo scorso anno ha saputo strappare un set in casa a Conegliano e poi ha raggiunto i quarti di finale di Champions, cedendo per un solo set alle turche dell’Eczacibasi. La Carraro Imoco sarà di scena in Bulgaria contro il Maritza Plovdiv e l’Allianz Milano giocherà in Slovenia sul campo del Calcit Kamnik.

Si parte domani, martedì 12 novembre con la doppia sfida di Conegliano e Milano. Le venete sono partite fortissimo anche quest’anno, sembrano aver trovato subito equilibrio ed amalgama, hanno vinto dieci incontri consecutivi in questa prima parte di stagione, compresa la sfida di debutto in Champions contro le croate del Mladost Zagabria, schierando tutte le seconde linee a disposizione di Santarelli. La situazione potrebbe cambiare poco o nulla in Bulgaria dove il tecnico veneto potrebbe far ricorso anche a qualche titolare per non rischiare.

Conegliano ha in programma un novembre e un dicembre zeppi di appuntamenti, sia in Italia che a livello internazionale e, soprattutto nella stagione post-olimpica, riuscire a far dosare le forze alle proprie giocatrici potrebbe essere il segreto, per Santarelli, per fare arrivare la sua squadra al meglio nel momento clou dell’annata. Il tutto cercando di mantenere comunque alto il livello che, quando le seconde linee si chiamano Eckl, Adigwe, Lanier e Seki, tanto per fare qualche nome, non è pratica impossibile.

Dall’altra parte della rete ci sarà il Maritza Plovdiv che guida il campionato nazionale a punteggio pieno dopo quattro giornate. Le bulgare arrivano dal 3-0 di sabato scorso contro il Varna e al debutto in Champions si sono arrese in quattro set alle polacche del Developres Rzeszow, in una sfida che poteva già risultare fondamentale in chiave qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.

La squadra bulgara, che lo scorso anno era nel girone con Scandicci contro cui subì una doppia sconfitta con il punteggio di 3-0, è allenata da quest’anno dal tecnico turco Ahmetcan Erşimşek, tecnico che ha seguito in tutte le stagioni passate Giovanni Guidetti come secondo del Vakifbank, della nazionale turca e ora della Nazionale serba. E’ al suo primo incarico da head coach.

L’alzatrice è Lora Slavcheva, alla quarta stagione in forza al Maritza dove ha spesso ricoperto il ruolo di riserva, è affiancata da Margarita Guncheva. L’opposta è Iva Dudova, interessante diciottenne prodotto del vivaio del Maritza, mentre la riserva è la ceca Ralina Doshkova, prelevata quest’anno dal club ceco del Femminile TJ Sokol Frýdek-Místek. In banda giocano Dobrina Hristoskova, da quattro anni al Maritza, sposata dal ruolo di opposta a ricevitrice e la tedesca Vanessa Agbortabi, arrivata quest’anno dal Maccabi Haifa, nel campionato israeliano. In panchina ci sono anche la giovanissima Aleeksandra Kitipova, altro prodotto del vivaio locale, Viktoria Koeva, prodotto del Levski Sofia ma già da quattro anni in forza al Maritza e un’altra giovanissima come il prodotto del vivaio locale Diyana Borisova.

Le centrali sono le giocatrici su cui Conegliano dovrà concentrare un po’ di attenzione: Borislava Saykova, servizio insidioso, al secondo anno al Maritza dopo l’esperienza all’Arges Pitesti in Romania e un’altra giovanissima, Kaya Nikolova, 18 anni, proveniente dal CSKA Mosca. Le riserve sono Aleksa Emilova, anche lei 18enne e prodotto del vivaio locale e Boryana Angelova, al quinto anno al Maritza. Il libero è Zhana Todorova, al terzo anno al Maritza dopo un’esperienza in Ucraina, affiancata da Mila Pashkuleva al quinto anno in forza al Maritza. Si gioca alle 19.00 ora italiana Kolodruma Sport Hall di Plovdiv

L’Allianz Milano, invece, sarà di scena in Slovenia sul campo del Calcit Kamnik. Lavarini sta lentamente recuperando i pezzi e quando i “pezzi” si chiamano Elena Pietrini e Paola Egonu le notizie sono ancora più buone. Superato il clima di incertezza di questa strana prima parte di stagione, in cui le milanesi sono riuscite comunque  districarsi fra tante difficoltà, ora l’Allianz può guardare con fiducia al futuro e puntare a tutti i suoi obiettivi stagionali.

Stefano Lavarini potrebbe utilizzare proprio questa partita per dare qualche minuto a chi ha giocato meno finora, comprese le due atlete di spicco di cui non ha potuto disporre fino a questo momento. Milano chiede a questa sfida una vittoria veloce e un’ulteriore iniezione di fiducia in vista di un mese e mezzo in cui non cis sarà tempo e modo per respirare.

Il Calcit Kamnik è la squadra campione di Slovenia in carica, ma in questo momento nel campionato nazionale si trova a rincorrere, al secondo posto, la capolista Nova KBM Branik che finora ha fatto percorso netto, vincendo tutte le sette partite fin qui disputate, compresa quella in casa del Calcit, chiusa con un secco 3-0, quattro giornate fa. Le slovene arrivano però da una convincente vittoria in trasferta, 3-1 ai danni del Radovijca che occupa una delle posizioni di rincalzo della classifica. Nella prima giornata di Champions il Calcit Kamnik ha fatto soffrire non poco il Vakifbank di Istanbul, strappando alle turche anche un set.

L’allenatore delle slovene è Bruno Najdic e la palleggiatrice è sua figlia Sara Najdic, alla seconda stagione in forza al Kamnik, dopo l’esperienza in Montenegro a Novi. Al suo fianco c’è Nina Topic, 21enne prodotto del vivaio locale. L’opposta è l’unica straniera della rosa: la statunitense Eva Baram Kerschenbaum, prodotto della Seattle University, arrivata quest’anno dal Maccabi Haifa (Israele).

Le bande sono Anja Macek, in rosa nella prima squadra da questa stagione dopo due anni nella seconda squadra del Calcit e la diciottenne Masja Pucelj, al secondo anno in forza al Kamnik. In panchina ci sono Asja Sen, arrivata lo scorso anno dal Grosuplje e Naja Bojsa da cinque stagioni in forza al Calcit. Al centro giocano Lara Rituper alla seconda stagione al Calcit e Sara Hutinski, classe 1991, alla terza annata con la maglia del Kamnik. In panchina c’è Neja Cizman, ventenne ma già alla quinta stagione con il Calcit. I liberi sono Zala Spoljaric, altro prodotto del vivaio locale con tutta la trafinal delle giovanili e quattro anni in prima squadra a 22 anni, così come Atena Gojak che ricopre il ruolo di riserva. Squadre in campo alla Sportna Dvorana Tivoli di Lubijana alle 18.00.

Mercoledì, invece, scende in campo la Savino del Bene Scandicci per una trasferta che nasconde tante insidie. La squadra di Marco Gaspari non sta attraversando certo un periodo facile anche se le vittorie favoriscono la tranquillità e anche la crescita di un gruppo che, soprattutto in campionato, deve fare i conti con il problema delle poche italiane in rosa. Problema che non si pone in Europa visto che non c’è il limite minimo di atlete italiane in campo e dunque Gaspari può utilizzare la rosa in tutta la sua ampiezza.

Scandicci non ha impressionato al debutto casalingo con le rumene del Voluntari ma ha comunque conquistato tre punti preziosi e domani è attesa da un esame non semplice contro le tedesche dello Stoccarda che lo scorso anno sono state una delle rivelazioni di questo torneo, sfiorando addirittura l’accesso alla semifinale. Gaspari si affiderà, a differenza della sfida con il Voluntari, alla formazione titolare, facendo leva su una diagonale Ognjenovic-Antropova che fin qui ha retto il colpo in questo primo scorcio complicato di stagione per le toscane, con tanto di cambio allenatore Antiga-Gaspari.

Lo Stoccarda non ha iniziato bene l’avventura in Champions e per questo sarà molto motivato nella sfida odierna. La sconfitta 3-1 sul campo del BKS Bostik ZGO Bielsko Biala ha complicato il cammino della formazione teutonica che l’anno scorso ha fatto il triplete in casa, vincendo Campionato, Coppa nazionale e Supercoppa, che quest’anno ha iniziato bene rivincendo la Supercoppa ma che poi anche in campionato ha incontrato qualche difficoltà e ora occupa la terza posizione in classifica a 2 punti dalla capolista Dresdner, che però ha sconfitto 3-2 nell’ultima giornata di campionato, e ad una lunghezza dallo Schweriner.

La squadra tedesca, allenata da Konstantin Bitter, schiera in cabina di regia l’alzatrice della Nazionale bosniaca Milana Bozic, reduce dall’esperienza sempre in Germania al Wiesbaden, affiancata dalla belga Charlotte Krenicky, proveniente dall’Asterix Beveren. L’opposta è la prolifica statunitense Krystal Rivers, arrivata in Europa a Beziers nel 2017 e poi, dopo un’esperienza nelle Filippine, approdata a Stoccarda dove gioca da sei anni. La sua compagna di reparto è la tedesca Pauline Martin, approdata a Stoccarda in estate dal Rote Raben Vilsbiburg, sempre in Germania.

In banda gioca una atleta molto conosciuta in Italia, Maria Segura, spagnola, 31 anni, con un passato a Olbia, Trento, Monza, Cuneo e Brescia prima di mettere le radici a Stoccarda dove è già al quinto anno, in diagonale con un’altra ex “italiana”, la schiacciatrice olandese Jolien Knollema che fino a due anni fa vestiva la maglia de Il Bisonte Firenze e dalla scorsa stagione si è trasferita a Stoccarda. In panchina ci sono la tedesca Antonia Stautz, ex Potsdam, la statunitense Madelyn Robinson, in Italia a Messina due anni fa e lo scorso anno in Francia a Cannes, e la giovanissima sedicenne Leilani Slacanin, proveniente dallo Sparda BSP Stoccarda. Le centrali sono cambiate rispetto allo scorso anno: la canadese Keltsey Veltmann, con una stagione anche in Italia a Brescia nel 2019/20, lo scorso anno in Serbia allo Zeleznikar e  la spagnola Lucia Varela Gomez, due anni fa a Novara e lo scorso anno in Francia al Quimper Volley. In rosa ci sono anche la statunitense Breland Morrissette, proveniente dal Potsdam e la 17enne tedesca Marie Steinhilber, prodotto del vivaio locale. Il libero è la nazionale finlandese Roosa Koskelo, ormai all’ottavo anno in forza allo Stoccarda. Il secondo libero è l’olandese Florien Reesink, ex Infomaniak Geneve Volley in Svizzera.

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