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Volley, i migliori italiani della 6a giornata di Superlega: Zaytsev e Lanza non finiscono mai! Giannelli rientra e guida la rimonta di Perugia

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Lanza/Ipa

I MIGLIORI ITALIANI DELLA 6ª GIORNATA DI SUPERLEGA

SIMONE GIANNELLI: Un rientro tumultuoso, il suo dopo un paio di settimane di stop forzato. Contro Civitanova impiega un set per ritrovare il ritmo giusto e poi, da grande direttore d’orchestra, alza l’asticella e i suoi da lì in avanti non sbagliano più una nota. Decisivo.

ROBERTO RUSSO: Tra i “suonatori” di Perugia ce ne è uno che difficilmente stecca, è il centrale azzurro che chiude la prova rocambolesca con Civitanova con 10 punti all’attivo, 2 ace, 3 muri e l’83% in attacco.

YURI ROMANO’: C’è sempre in questa prima fase di stagione. Contro Milano, sua ex squadra, non c’è bisogno di strafare ma di mettere a terra palloni importanti. Chiude con 11 punti all’attivo, il 47% in attacco, due ace e due muri e contribuisce a riportare Piacenza sola in vetta alla classifica.

IVAN ZAYTSEV: Lampi di vero Zar che rimettono in qualche modo in carreggiata Monza. C’era bisogno di una prestazione di spessore che è puntualmente arrivata da parte dello schiacciatore alla sua ultima stagione indoor. Conclude con 11 punti, un ace, un muro, il 45% in attacco e soprattutto il 72% in ricezione. E Monza torna a respirare…

FILIPPO LANZA: A proposito di giocatori esperti… A Monza la sua è una prestazione di altissimo spessore e parte del punticino che Taranto porta a casa ha anche la sua forma. Ottiene ben 21 punti con il 50% in attacco e il 57% in ricezione, un ace e 3 muri. Sta bene e si vede!

TOMMASO RINALDI: C’è sempre lui in copertina in questa fase di stagione in casa Modena. Altra prestazione straordinaria a Verona, non su un campo qualsiasi, con 22 punti, il 59% in attacco e il 48% in ricezione. Aggiunge anche 3 ace.

SIMONE ANZANI: Che spettacolo il centrale di Modena che si sta mettendo a suon di grandi prove alle spalle una estate da dimenticare. A Verona mette a segno 16 punti, con 4 muri e il 75% in attacco. Qualcosa lascia pensare che la sua storia azzurra non sia conclusa.

ALESSANDRO MICHIELETTO: Il suo nome da queste parti non manca quasi mai. A Grottazzolina non è certo una passeggiata per Trento ma quando si può contare su questi atleti tutto diventa più semplice. Chiude con 25 punti in quattro set, il 45% in ricezione ma soprattutto il 69% in attacco! Un muro e due ace a impreziosire ulteriormente la sua prova.

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