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Volley, rimonta leggendaria di Milano al debutto in Champions! Da 0-2 a 3-2 contro i belgi del Knack Roeselare

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Yacine Louati
Louati/Ipa

L’Allianz Milano non finisce mai. Sotto 0-2 e in costante difficoltà contro uno Knack Roeselare che sembrava davvero in serata di grazia, la squadra di Roberto Piazza ribalta tutto e vince 3-2 al debutto in Champions League una partita da due ore e quaranta minuti di emozioni. Qualche errore di troppo, un pizzico di emozione e una formazione con qualche cambiamento di troppo rispetto a quella titolare, costano carissimi ai milanesi nei primi due set contro un Knack che fa leva sulla bravura del suo regista D’Hulst e sulla efficacia in attacco e al servizio di due giocatori che qualche club italiano potrebbe mettere a breve nel mirino, lo schiacciatore Rotty e il giovane opposto Dermaux.

Dal terzo set in poi, però, cala leggermente il livello del servizio della squadra ospite, mentre crescono in modo esponenziale il campione olimpico Yacine Louati, vero e proprio uomini squadra e Ferre Reggers, belga contro i belgi e Milano si aggiudica tre set complicatissimi, dove servono carattere, determinazione e tanta calma e che fanno capire che anche quest’anno giocare contro la squadra di Piazza sarà molto difficile per tutti gli avversari.

Piazza sceglie di puntare sul turnover e non è un’idea decisamente azzeccata perchè il Knack entra in campo con il coltello fra i denti e inizia subito a macinare gioco con un servizio efficace, un muro solido e un attacco che fa leva soprattutto su un infallibile Rotty. In banda Otsuka Tatsunori e Gardini, al centro Caneschi e libero Straforini per una Milano che fatica a reggere il ritmo dei belgi che volano sul 13-10dopo un avvio equilibrato. Milano prova ad avvicinarsi ma la squadra belga procede con un cambio palla “svizzero” e vince con il punteggio di 25-21 senza particolari sussulti nel finale del set.

Il secondo è una sorta di fotocopia del primo. Piazza getta nella mischia Louati dal primo minuto, Milano tiene il ritmo degli ospiti nella prima parte ma nella fase centrale perde ancora lucidità, commette qualche errore di troppo e vede gli avversari sfuggire fino al 19-15. La squadra di casa con Otsuka si riavvicina sul 22-20 ma ancora una volta sale in cattedra il servizio, il muro e l’attacco di Rotty che regala il secondo set al Knack ancora con il punteggio di 25-21.

Il Knack Roeselare si concede l’unica vera pausa dell’incontro in avvio di terzo set e Milano ne approfitta con Porro al servizio e con un muro solido per volare sul 6-2. L’Allianz sembra poter controllare il vantaggio con un buon cambio palla ma nella parte centrale del set perde ancora una volta la tramontana: qualche errore di troppo per la squadra di casa che non sa sfruttare l’abbassamento del livello al servizio dei belgi che, quando forzano, sbagliano. Il Knack si riporta sotto inesorabilmente, pareggia a quota 18 e mette il naso avanti sul 20-19. Milano ha un’impennata d’orgoglio e con Louati dalla seconda linea si riporta avanti 22-21 ed è l’ace di Caneschi a riaprire il match con il punteggio di 25-23.

Quarto set in cui c’è bisogno di sangue freddo per Milano che si aggrappa al libero Catania e al campione olimpico Louati (due a cui l’Allianz non può rinunciare mai) che tengono a galla i padroni di casa quando lo Knack sembra poter prendere il largo nella prima parte. Le due squadre restano sempre vicinissime, la partita si fa nervosa e gli arbitri ci mettono del loro sbagliando quello che si può sbagliare (per fortuna corretti dal challenge). L’ultimo momento di equilibrio è sul 17 pari con la squadra meneghina che fa leva su Louati e guadagna un piccolo vantaggio sul 22-20. Il gap aumenta ulteriormente fino al 24-21 e a chiudere 25-22 ci pensa Barotto, protagonista del doppio cambio con Zonta, con un buon attacco da zona 2.

Nel tie break sale in cattedra Ferre Reggers in una sfida che si gioca punto a punto. I milanesi si aggrappano al loro opposto per controbattere i mortiferi Dermaux e Rotty. Bravi i milanesi a tenere la fase cambio palla e ad arrivare alla volata finale con un punticino di vantaggio che permette loro di servire per il match prima sul 14-13 (annullato da Rotty) e poi sul 15-14 con Caneschi che, per la seconda volta, trova l’ace decisivo come nel terzo set e regala all’Allianz due punti d’oro. 

In casa Allianz 24 i punti di Reggers, top scorer, 21 per Louati, entrato dal secondo set, 12 per Tatsunori e 10 per Caneschi, due dei quali pesanti come macigni su due set point. In casa Knack Roeselare 30 punti per un inafferrabile Rotty, di gran lunga migliore in campo, 23 per Dermaux e 15 per l’espertissimo Coolman.

 

 

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