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Volley, Trento missione compiuta in Cev Cup! Fatica ma vince 3-1 il sedicesimo di finale a Galati

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Michieletto e Kozamernik
Michieletto e Kozamernik/Ipa

Un po’ di fatica ma arriva, puntuale, la vittoria per l’Itas Trentino nella gara di andata dei sedicesimi di finale di Cev Cup sul campo dei rumeni dell’Arcada Galati, sconfitto 3-1 al termine di un match durato al limite delle due ore. C’è voluta tutta la pazienza dei trentini, schierati con la formazione titolare, per avere ragione di un rognoso Arcada che ha giocato su buoni livelli per diversi tratti del match.

Lorenzetti, un po’ a sorpresa, non fa ricorso al turnover e schiera la formazione titolare sul campo di un Galati che scende in campo con la carica giusta e parte meglio portandosi sull’8-5 con l’ace di Rata e il muro di Constantin. Trento non sta a guardare e inizia a macinare gioco riportandosi in parità a quota 11 con l’ace di Lavia. Un tris di battute vincenti di Kozamernik lanciano i trentini che si portano sul 17-12 e non si fanno più avvicinare fino al 25-18 firmato dal mani fuori di Michieletto.

Nel secondo set si procede sul fino dell’equilibrio fino all’8-8, poi l’Arcada spicca il volo con Constantin in battuta e Marschall e Rata a mettere a terra palloni in sequenza fino al 16-9. Trento prova a reagire, Michieletto riporta la squadra italiana a tiro fino al 17-14 ma i padroni di casa riescono a restare avanti anche se il vantaggio si assottiglia ulteriormente sul 21-20. Maschall tiene indietro Trento che, sul 23-22, sbaglia la battuta con Lavia e subisce il muro di Freimanis per il 25-22 conclusivo.

Lo schiaffone sveglia la squadra di Soli che riparte di slancio nel terzo set e guadagna vantaggio progressivamente: prima sul 6-3, poi sul 16-11 ma nel finale l’Arcada alza bandiera bianca ed è tutto facile per l’Itas che si impone con un eloquente 25-16. Trento non si ferma e in un baleno, in avvio di quarto set, si porta sul 7-2 ma i rumeni non si arrendono e iniziano una lenta ed inesorabile rimonta che li porta ad avvicinarsi fino al 19-18 per la formazione trentina che fatica in fase cambio palla. Trento opera uno strappo sul 21-18 ma l’Arcada è lì sul 22-21. L’Itas fa tesoro del break di vantaggio e riesce a portare a casa anche il quarto set con il punteggio di 25-22 e con un po’ di fiatone.

Per Trento Michieletto top scorer con 21 punti, 16 i punti di Lavia, 12 per Flavio Gualberto. Per l’Arcada Galati 13 i punti di Bala, 11 di Freimanis e 10 per Marschall

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