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WEC, rookie test in Bahrain. Rossi al debutto in Hypercar, bene Leclerc

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Valentino Rossi
Valentino Rossi / IPA Sport

Si è conclusa con i rookie test la stagione 2024 del FIA World Endurance Championship. Le squadre che ieri hanno terminato il campionato hanno svolto gli ultimi chilometri dell’anno nell’impianto arabo, una sessione importante riservata ai giovani talenti e non solo.

Su tutti uno dei protagonisti assoluti è stato Valentino Rossi che ha guidato per la prima volta il prototipo di BMW Motorsport che regolarmente ha corso nel FIA WEC e nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. L’ex centauro ha completato 24 passaggi in mattinata (20mo tempo assoluto) e 43 giri al pomeriggio siglando il quarto posto assoluto con un minimo scarto dalla vetta.

Ricordiamo che la prova, avvenuta perfettamente un anno dopo il test con un’Oreca 07 Gibson LMP2, non garantisce nulla in vista della prossima stagione agonistica. L’ex campione delle due ruote è infatti atteso nuovamente in GT nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS oppure nel FIA WEC (magari in entrambi). Come detto nelle scorse settimane non è ancora chiaro il programma agonistico del ‘Dottore’ per i prossimi mesi ad eccezione della disputa della 12h di Bathurst a febbraio. La serie SRO potrebbe avere la meglio sul Mondiale, ma vi sono delle dinamiche che non assicurano nulla in vista del 2025.

Ferrari ha portato in pista per la prima volta il monegasco Arthur Leclerc, fratello di Charles che settimana scorsa ha vinto a Monza il Campionato Italiano GT Endurance. L’ex volto della FIA F2 ha girato per la prima volta con una 499P in compagnia del francese Thomas Neubauer dimostrandosi il miglior rookie nella sessione pomeridiana. Prima volta con la Rossa, la privata n. 83 di AF Corse, anche per Phil Hanson, britannico che nel 2025 gareggerà full-time con il cinese Yifei Ye e l’ex pilota di F1 Robert Kubica.

L’ex campione di FIA F3 Victor Martins ha girato con Alpine, mentre l’ex vincitore della FIA F2 Theo Pourchaire si è impegnato con Peugeot. Più che mai meritato, invece, il rookie test per il britannico Dan Harper e  per il tedesco Max Hesse, talenti di BMW Motorsport che quest’anno stanno correndo nel GTWC Europe oltre ai vari impegni al Nurburgring (podio nella 24h 2024 dopo aver ottenuto la pole).

Tra i giovani talenti in pista menzione speciale anche per l’ex protagonista della FIA F2 Frederik Vesti (Cadillac Racing), danese che è pronto per impegnarsi completamente alle ruote coperte insieme a General Motors nel 2025.

Purtroppo non ci sono stati italiani impegnati in Hypercar oltre ovviamente a Rossi di cui vi abbiamo parlato in precedenza. Alcuni nostri rappresentanti sono scesi in azione, invece, in LMGT3, su tutti Matteo De Palo e Mattia Drudi. Il primo ha debuttato con le ruote coperte a bordo della Ferrari 296 GT3 n. 54 VISTA AF Corse, mentre il secondo ha guidato l’Aston Martin Vantage AMR n. 27 Heart of Racing. L’augurio è quello di vedere quest’ultimo full-time nel Mondiale l’anno prossimo, magari con l’attesissimo prototipo che il costruttore britannico schiererà nel Mondiale. Ricordiamo che il forte pilota romagnolo è un volto ufficiale di Aston Martin Racing che quest’anno ha vinto la 24h di Spa e tra meno di un mese si contenderà l‘Endurance Cup del GTWC Europe dopo aver ottenuto nel 2023 il titolo Sprint.

Parlando di tempi, il best lap il volto titolare di Cadillac Racing Earl Bamber (n. 2) ha fatto la differenza in mattinata, mentre al pomeriggio il giro veloce è stato stampato dall’Alpine n. 36 di Jules Gounon. L’ex vincitore della 24h di Spa ha preceduto di 55 millesimi Arthur Leclerc (Ferrari n. 50), il monegasco ha battuto la Toyota n. 7 dell’ufficiale Mike Conway e la BMW n. 20 di Valentino Rossi.

Pausa ora per il FIA WEC che tornerà l’anno prossimo con un nuovo campionato composto da otto round dal Qatar (1812km Lusail) al Bahrain.

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