Tennis
WTA Finals 2024: Jasmine Paolini, è caccia alla storia contro Zheng. Sabalenka festeggia il numero 1 a fine anno
Sono due i momenti della storia che potrebbero arrivare alle WTA Finals in un mercoledì che, a Riad, deciderà la prima parte delle semifinaliste del torneo di fine anno (la seconda parte arriverà integralmente giovedì). Da una parte c’è la chiave italiana, dall’altra quella legata alla leadership del ranking WTA a fine anno.
Per quanto riguarda il nostro Paese, il discorso si lega a Jasmine Paolini, che è attesa oggi a un match che potrebbe darle la semifinale, mai raggiunta da nessuna italiana nel torneo delle migliori otto. Ci andò vicina Raffaella Reggi nel 1987, ma le mancò un set. Ci andò ancora più vicina Sara Errani nel 2012, ma le mancò un game. Nel 2015, invece, Flavia Pennetta ebbe la sua chance con Maria Sharapova, ma rimase l’ultimo match nella carriera della brindisina.
Oggi la numero 4 del mondo, oltre a continuare a correre per il numero 3 a fine anno, andrà a caccia di un obiettivo che pareva impensabile a fine anno. Dall’altra parte della rete c’è Qinwen Zheng, la campionessa olimpica, finalista degli Australian Open e giocatrice che ha vissuto un ultimo periodo di grande forma. Forma che, però, in questo momento sembra più dalla parte di Jasmine, che pure nei precedenti è sotto 0-3. Per la toscana, però, questo numero conta relativamente, anche perché a Wuhan è arrivata sì la terza sconfitta, ma con un margine davvero ridotto. ci si può solo aspettare lotta vera e la solita capacità di Paolini di adattare molto bene la propria situazione a quella dell’avversaria.
C’è però anche un altro argomento di discussione, oltre a quello che andrà in scena alle 13:30 italiane. Si tratta, naturalmente, della possibilità di Aryna Sabalenka di diventare numero 1 del mondo a fine anno. Le basta vincere contro Elena Rybakina: la sconfitta di Iga Swiatek, che saltando tutto lo swing asiatico ha di fatto perso la leadership globale, consente alla bielorussa di avere la certezza di chiudere il 2024 davanti a tutte per la prima volta nella sua vita. Pur se già in testa alla classifica nel 2023, l’anno scorso Sabalenka dovette cedere la posizione alla polacca, mentre invece questa volta i ruoli sono ribaltati. Il tutto per quello che può essere un altro capitolo di una rivalità sportiva che sta definendo un’era.