Tennis
Arnaldi affronterà un redivivo gigante a Brisbane. E all’orizzonte c’è Djokovic…
Matteo Arnaldi ha battuto la testa di serie numero 7 dell’ATP 250 di Brisbane, l’australiano Alexei Popyrin, nel primo turno giocato questa notte, e si è qualificato per gli ottavi di finale, nei quali affronterà, giovedì 2 gennaio 2025, lo statunitense Reilly Opelka, in tabellone grazie al ranking protetto.
Da quel punto in avanti, in caso di successo, l’azzurro sarebbe chiamato a giocare tutti i giorni, fino all’ultimo atto, previsto domenica 5 gennaio 2025. Superando Opelka, intanto, l’azzurro eguaglierebbe il risultato conseguito lo scorso anno nel torneo oceanico.
Ai quarti, però, l’azzurro avrebbe di fronte un ostacolo durissimo, rischiando di dover alzare bandiera bianca nello stesso turno dello scorso anno: all’orizzonte, infatti, ci sarebbe il serbo Novak Djokovic, chiamato all’esordio tra poche ore e, grazie allo status di numero 1 del seeding, inserito con l’azzurro nella parte alta del main draw.
Perché Arnaldi perde una posizione nel ranking ATP nonostante la vittoria: le proiezioni a Brisbane
Qualora l’azzurro dovesse riuscire ad abbattere il balcanico, in semifinale potrebbe poi ritrovarsi a sfidare il numero 4 del seeding, lo statunitense Frances Tiafoe, mentre nell’ultimo atto, dalla parte bassa del tabellone, potrebbe emergere il bulgaro Grigor Dimitrov, accreditato della seconda testa di serie.