Atletica
Atletica, cambia ancora tutto nella marcia: addio alla 20 e alla 35 km
Si cambia nuovamente. Il presidente di World Athletics, Sebastian Coe, sembra aver concentrato gran parte dei suoi sforzi nelle modifiche da apportare a livello internazionale alla disciplina della marcia. Nell’ultimo periodo si è dovuto prendere atto dell’eliminazione della storica 50 km, la cui ultima prova si era tenuta nelle Olimpiadi di Tokyo. Una specialità sostituita dalla 35 km, pensando di tirar fuori dal cilindro anche la staffetta mista, protagonista ai recenti Giochi Olimpici di Parigi.
Ebbene, nella 236ª riunione della Federazione internazionale dell’atletica che si è tenuta a Monaco, è stato annunciato un nuovo mutamento dello spartito. La storica 20 km di marcia, gara nella quale Antonella Palmisano e Massimo Stano si tinsero d’oro ai Giochi di Tokyo, scomparirà e sarà sostituita dalla distanza della mezza maratona, ovvero 21,097 km. Ancor più importante è la decisione sulla menzionata 35 km, distanza che non è stata olimpica, ma affrontata nei Mondiali di Eugene del 2022 e di Budapest 2023, ricordando l’oro iridato di Stano nella prova di due anni fa.
Si parla anche in questo caso di sostituzione che va a collocarsi a metà strada tra gli storici 50 km e i nuovi 35, ovvero la classica distanza della maratona (42,195 km). Queste modifiche entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio del 2026, quindi sia la 20 che la 35 km saranno ancora presenti nel programma dei Mondiali di Tokyo del 2025.
Si è intervenuti anche nella categoria U20. Sarà sostituita la 10 km di marcia con la 5 km dai Mondiali di categoria a Eugene del 2026, mentre nei Mondiali riservate alle staffette del 2025 a Guangzhou (Cina), in programma dal 10 all’11 maggio, è stata aggiunta anche la 4×100 mista.
Nella nota di World Athletics si legge che i cambiamenti sono stati fatti “per aiutare a contestualizzare i notevoli risultati degli atleti, rendere gli eventi più comprensibili per i fan e incoraggiare la partecipazione di massa”.