Atletica
Atletica, l’Italia vince la staffetta mista agli Europei di Cross! Arese brilla in volata, Zenoni sfavillante
L’Italia ha vinto la staffetta mista agli Europei di Cross 2024, imponendosi di forza sui pratoni di Antalya (Turchia) sotto un flebile sole e una temperatura che si aggira intorno ai 14 °C (non piove e non c’è fango su un circuito pianeggiante). La nostra Nazionale si è imposta sui 7500 metri spalmati in quattro frazioni, chiudendo con il tempo di 18:02.
Sebastiano Parolini è stato bravissimo a tenere botta in avvio, Marta Zenoni ha operato un forcing meraviglioso nella seconda, Sintayehu Vissa ha gestito bene la situazione nella terza, poi Pietro Arese è stato bravissimo a dettare legge nella volata contro la Francia e la Gran Bretagna, mentre Olanda (quarta a dieci secondi) e Spagna (quinta a 25”) sono rimaste giù dal podio.
L’Italia torna sul gradino più alto del podio a due anni di distanza dal trionfo ottenuto a Venaria Reale, quando fu sempre Pietro Arese a esaltarsi insieme a Federica Del Buono, Yassin Bouih e Gaia Sabbatini sui pratoni piemontesi. Tra poco le gare under 23, poi riflettori puntati su Nadia Battocletti, grande favorita della prova seniores.
LA CRONACA DELLA GARA
Nella prima frazione Sebastiano Parolini è bravissimo a tenere il passo del francese Antoine Senard, dell’olandese Robin van Riel, del britannico Joshua Lay e dello spagnolo Jesus Gomez. Il quintetto fa il vuoto, nel finale il transalpino guadagna un paio di secondi ma il gruppo è compatto. Marta Zenoni parte di slancio nella fase iniziale della seconda frazione, intraprende di forza una collinetta, spinge in un tratto su terreno simil sabbioso e mette alla frusta la britannica Maddie Deadman, la spagnola Marta Perez e la francese Emilie Girard, mentre la Norvegia va alla deriva e Andorra rimonta tantissimo ma perché ha scelto di schierare il secondo uomo.
Nel finale l’azzurra stringe i denti e consegna un fantastico testimone a Sintayehu Vissa. La primatista italiana dei 1500 metri fa il ritmo fin dalle prime battute ed è in grandissima spinta, prova a guadagnare terreno nei confronti delle rivali ma alle sue spalle non demordono la britannica Elise Thorner e la francese Agathe Guillemot, che si rifanno sotto. Le tre Nazionali arrivano insieme all’ultimo cambio e tutto passa nelle mani di Pietro Arese, chiamato a fronteggiare Simon Bedard e Tyler Bilyard, mentre lo spagnolo Adrian Ben è indietro di 17 secondi.
Il terzetto fa gara tattica, la corsa del primatista nazionale dei 1500 metri è brillante e convincente, tanto che sulla collinetta prova a fare un po’ di forcing e mette pressione ai rivali sulla sabbia. Esce brillantissimo dall’ultima curva, supera di slancio i due tronchi, lancia un volatone lunghissimo, tiene a bada i due rivali in uno spalla a spalla avvincente e l’Italia vince una spettacolare staffetta mista con il tempo finale di 18:02.