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Basket: cadono Milano e Bologna, Kuhse e Burnell fanno gioire Tortona e Brescia

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Tommy Kuhse
Kuhse / Ciamillo

Grandi emozioni, un supplementare arrivato, uno sfiorato, una rimonta quasi riuscita e una performance dominante. Si può riassumere così il quadro della situazione che si lega alla nona giornata della Serie A 2024-2025, almeno per il pomeriggio che si fa sera. Andiamo a vedere quanto accaduto.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-BERTRAM DERTHONA TORTONA 94-98
Il colpo di mano lo piazza Tortona, che vince a Milano, rientra nelle prime 8 e comincia a mandare segnali importanti alla Serie A. La prima metà di gara è semplicemente perfetta per la squadra ospite, che viene letteralmente trascinata da Kuhse e Gorham. All’atto pratico la Bertram segna qualunque cose le capiti in mano, con Milano che non riesce in nessun modo a contenere la foga offensiva dei bianconeri. L’Olimpia riesce a trovare un po’ di difesa nella seconda metà di gara, con Mirotic e soprattutto Brooks in buona serata, così come Gillespie da nuovo arrivato. A 10′ dalla fine è 66-77, ma l’EA7 ci prova anche per la vittoria con Shields e LeDay si uniscono fino al -1 (86-87 firmato Miroti). Tortona, però, riesce a resistere e a vincere nella battaglia ai liberi.
TOP SCORER
MILANO – Brooks 26, Shields 17, Mirotic e LeDay 15
TORTONA – Kuhse 26, Gorham 19, Baldasso e Vital 11

OPENJOBMETIS VARESE-UMANA REYER VENEZIA 77-86
Straordinaria la performance di Mfiondu Kabengele per dare la vittoria alla Reyer: 28 punti, 14 rimbalzi, 4 stoppate, 41 di valutazione: un solo uomo al comando, in breve. Eppure è Varese a partire meglio con un grande Sykes che dispensa in giro il proprio talento verso il 27-21 dopo 10′. Arriva anche il +9, poi Venezia gira il match con Wiltjer e Kabengele e un parziale di 12-27 nel secondo quarto. L’Umana se ne va nel terzo periodo, volando fin sul +14, ma dato che Varese non è squadra da mollare facilmente la situazione negli ultimi 10′ riesce a trovare un forte riavvicinamento soprattutto con le vene di Librizzi e Hands più che di un Gray visto soprattutto nei 20′ iniziali, che riportano a quattro i punti di ritardo dei lombardi. Lì però si rimane, e così gli orogranata aggiungono due punti davvero importanti.
TOP SCORER
VARESE – Gray 15, Sykes 14, Librizzi e Hands 13
VENEZIA – Kabengele 28, Parks 12, Ennis e Wiltjer 11

TRAPANI SHARK-VANOLI CREMONA 79-73 dts
Serve un overtime a Trapani per venire a capo della solita, indomabile Vanoli, la cui situazione di classifica poca giustizia rende al valore che mostra sui parquet italiani. Va pur detto che la Trapani odierna non è proprio la migliore possibile: soffre in questa situazione di punteggio piuttosto basso e pur avendo buone cose sia da Alibegovic che da Galloway finiscono per soffrire contro Jones, Willis e Conti: 28-31 dopo due quarti. Al rientro in campo si sblocca Eboua e Cremona vola fino al +12. Gli Shark recuperano, Antonini se ne va (se di sua sponte o per allontanamento non è chiaro), ma in generale Cremona riesce a controllare la situazione fin quasi alla fine. Fin quando, cioè, commette alcuni errori banali e consente a Horton di pareggiare a quota 67. Willis sbaglia per la vittoria, c’è l’overtime che a quel punto è dominato dai locali.
TOP SCORER
TRAPANI – Alibegovic e Galloway 17, Robinson 16
CREMONA – Eboua 17, Davis 14, Jones 10

GERMANI BRESCIA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 98-97
Brescia parte benissimo, poi subisce per larga parte del resto del match, ma in extremis trova una vittoria che fa esplodere il PalaLeonessa e la porta al secondo posto assieme alle V nere e a Trapani. Inizio scoppiettante della Germani, con Ivanovic che apre il rubinetto, Della Valle e Bilan che sgorgano sotto forma di belle realizzazioni ed è 27-19 dopo 10′. Ci pensano in particolare Belinelli e Clyburn, ma con grande contributo degli altri, a girare la situazione (46-51 all’intervallo), e il trend non pare cambiare in un terzo quarto con più interruzioni che azioni, ma che finisce sul 64-72. Raggiunta più volte la doppia cifra di svantaggio, Brescia però non demorde mai, ha in Ivanovic e Della Valle gli uomini che animano la rimonta fino al pari a quota 93 siglato da Burnell. Che, poi, è anche l’uomo del vantaggio dopo la schiacciata di Shengelia. Cordinier ritrova il +1 Virtus, ma Burnell va in lunetta con tre liberi, segna i primi due, il terzo lo schianta sul tabellone: rimessa Bologna. Hackett non arriva neanche lontanamente vicino a segnare, è gioia biancoblu.
TOP SCORER
BRESCIA – Burnell 24, Ivanovic 22, Della Valle 15
BOLOGNA – Shengelia 20, Belinelli 16, Polonara e Clyburn 12

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