Basket
Basket femminile: Venezia riprende a marciare, Campobasso sbanca Sassari. Ok Battipaglia
Tre partite giocate nella giornata di Serie A1 femminile, per un sabato particolare dato che le sfide si svolgono sostanzialmente in sequenza temporale. Andiamo a scoprire quanto accaduto sui parquet distribuiti, in pratica, equamente nel territorio. Il girone di ritorno è iniziato, e da ora in avanti sarà corsa playoff.
DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI-LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 50-79
Una seconda metà di gara praticamente nulla in attacco costa a Sassari la prima di ritorno, con Campobasso che costruisce un ultimo quarto da urlo per portare a casa la vittoria. Prime fasi tutte a vivere sul duello a distanza tra Begic e Kunaiyi-Akpanah, con le successive aggiunte di Scalia (due triple in fila per le ospiti) e la coppia Gonzales-Natali (per le padrone di casa). Proprio Gonzales sigla il 21-20 dopo 10′, poi Scalia riprende a bersagliare da tre e dall’altra parte il blocco italiano precede il ritorno in auge dell’accoppiata Gonzales-Begic. All’intervallo si va sul 38-38, ma al ritorno sul parquet la difesa molisana inizia a farsi sentire tantissimo. E se il terzo periodo finisce 42-50, è l’ultimo quarto che rappresenta la misura dello show della Magnolia. 29 punti, Quinonez che fa letteralmente ciò che vuole, Sassari che non ha modo di trovare contromisure. Finisce 50-79.
TOP SCORER
SASSARI – Begic 19, Gonzales 13, Natali e Diallo 6
CAMPOBASSO – Kunaiyi-Akpanah 17, Scalia 15, Quinonez 13
AUTOSPED G BCC DERTHONA BASKET-UMANA REYER VENEZIA 62-69
Una grandissima Elisa Penna, da 28 punti proprio contro la sua ex squadra, non basta a fermare la ripresa della marcia di Venezia, ma conferma che il Derthona Basket è vivissimo alle grandi altezze. Nel primo quarto, di fatto, c’è solo lei a controbattere qualsiasi cosa facciano le varie anime dell’Umana, da Villa a Kuier passando per Pan e Smalls. Il risultato è un periodo che termina 17-18, con la Reyer che prova ad allungare proprio con Villa e Cubaj (17-22). Dotto e Arado dicono di no, ma la fuga arriva proprio con Cubaj, che spinge per il 22-30 che poi diventa 24-35 con Villa. Le padrone di casa limitano i danni ed è 32-39 all’intervallo, ma Venezia spesso si avvicina al canestro per avere scelte importanti da Stankovic e Kuier. L’Autosped regge con Attura e Dotto, e anche con una Penna ancora non certo spenta: il risultato è un 47-52. La coppia Fassina-Cubaj, però, determina che non è il caso di avere ulteriore riavvicinamento, ed è 49-57 a 10′ dal termine. Le orogranata rischiano di farsi sfuggire di mano la situazione perché Arado trova qualsiasi soluzione possibile e a 5’26” dalla fine è 57-63. Di lì in avanti non segna più nessuna per due minuti e mezzo, il che va solo a vantaggio di Venezia: Kuier mette i canestri della sicurezza, finisce 62-69.
TOP SCORER
DERTHONA – Penna 28, Dotto 11, Arado 8
VENEZIA – Villa 15, Kuier 14, Smalls 12
O.ME.P.S. BATTIPAGLIA-MEP PELLEGRINI ALPO 79-59
Tutto facile, anzi facilissimo, per Battipaglia, che fin dall’inizio tiene in controllo la partita di fronte al pubblico amico del PalaZauli. La partenza è tonante, un 15-0 a firma Benson, Smorto, Cupido e Vojtulek in soli 3’19”. Tulonen e Frustaci sbloccano Alpo, e anzi sono loro a cercare di spingere le venete fin sul -7 (24-17) dopo un quarto. L’attacco ospite, però, sostanzialmente si ferma nel secondo periodo, e ciò consente alle campane, trascinate dalla coppia Vojtulek-Benson, di balzare in avanti fino al 36-19. Tanto per cambiare, Baldassarre beffa la sirena per il 44-24 dell’intervallo e di qui in avanti c’è poca storia. La panchina sostanzialmente si svuota, l’O.ME.P.S. va fin sul 72-40, poi tira un po’ i remi in barca e fa riavvicinare Alpo, ma si finisce comunque sul 79-59.
TOP SCORER
BATTIPAGLIA – Vojtulek 14, Cupido 11 e Pavic 11
ALPO – Frustaci 15, Tulonen 11, Moriconi 10