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Basket, la Virtus Bologna va ko anche con l’Alba Berlino ed è ultima in Eurolega

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Belinelli / Ciamillo

La Virtus Segafredo Bologna è ultima in Eurolega. Continua la maledizione europea per la squadra di Luca Banchi, che viene sconfitta anche dall’Alba Berlino che abbandona le V Nere in coda alla classifica di regular season. Un primo tempo di basso livello, una rimonta di nervi nell’ultimo parziale con gli avversari che si smarriscono con la partita in mano sia nei tempi regolamentari che nel supplementare, ma Clyburn e compagni non sfruttano l’occasione: è 88-90 alla sirena finale e l’appuntamento con la vittoria alla Segafredo Arena è rimandato. Non bastano i 23 punti di Clyburn, mentre dall’altra parte è Gabriele Procida il migliore a 20 punti.

Berlino fa la voce grossa nei primi minuti, Procida ed Hermannsson sono i fautori del primo vantaggio consistente degli ospiti sul 6-12, che condurranno poi a lungo. Bologna è disordinata e subisce in pitturato i muscoli avversari, con McCormack e Williams che fanno la voce grossa mentre Procida ci aggiunge un po’ di guacamole in transizione. L’Alba tocca il +11, prima che la Virtus provi a ricucire con i liberi per il 18-26 del 10′.

Bologna non riesce a innescare Shengelia e fa il possibile con Morgan e Polonara che la riportano sotto di sei lunghezze sul 25-31, ma da lì diventa un braccio di ferro, Berlino riesce a resistere ai tentativi di riavvicinarsi e poi mette su un break di 11-0 con  Procida protagonista per il 29-46. Proprio l’ala azzurra firma una schiacciata d’autore che segue quella di Clyburn, ma la Virtus ha la reazione giusta nel finale: Tucker, Clyburn e Zizic per il controparziale del 7-0 negli ultimi 70 secondi e 38-48 all’intervallo.

L’inseguimento di Bologna è lungo e difficile. Le percentuali si abbassano nel terzo parziale e viene incontro alla Virtus, che si ritrova sotto di 11 lunghezze a metà quarto dopo la prima tripla della partita di Spagnolo. Ci pensano Belinelli e Shengelia, che si iscrive alla partita, a riavvicinare la Virtus per il 61-68 del 30′, per poi sfruttar il ‘braccino’ dei tedeschi. Bologna si avvicina fino al -4 a tre minuti dal termine, poi è Zizic a siglare il -2 con un canestro importantissimo.

Ultimo minuto infuocato: Clyburn firma il -1, poi Williams fa 1/2 e Cordinier firma il pari tanto inseguito a quota 78 a 30”. Spagnolo e Clyburn non segnano e si va al supplementare. Bologna è però stanca dopo il lungo inseguimento, Clyburn è solo sull’isola mentre Berlino ritrova coraggio con Delow e Schneider per l’83-87. Nell’ultimo minuto entra in gioco Cordinier: stoppata su Thomas allo scadere dei 24”, tripla del -1 e finale thriller.

E negli ultimi 30” succede ancora di tutto: Spagnolo freddo in lunetta, poi Diouf concede una minima speranza con il tap in sull’appoggio sbagliato di Hackett a 5”9 dalla fine. Una speranza che diventa grande quando l’Alba fallisce la rimessa, regalando l’ultimo possesso alla Virtus: ma la rimessa del roster di Banchi è raccapricciante, al limite dei cinque secondi. Clyburn deve pagare la cauzione, ma si fa stoppare con la palla che finisce nelle mani di Spagnolo. Che segna il primo e sbaglia il secondo, così che Bologna non abbia nemmeno il tempo di tirare.

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