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Basket: Virtus Bologna corsara a Milano, Trento è da spettacolo e 10/10 a Scafati in Serie A
Tre le partite nel pomeriggio della Serie A 2024-2025, per quel che riguarda la parte iniziale del pomeriggio fattosi sera della 10a giornata. Solo vittorie in trasferta, e tutte di rilievo: per Sassari è l’allontanamento dalla zona calda, per Trento è la 10a vittoria di fila, per la Virtus Bologna è un inseguimento alla vetta che continua.
UMANA REYER VENEZIA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 78-84
Nella riedizione della finale scudetto di cinque anni fa la Reyer deve cedere contro un ottimo Banco, che l’aggancia a quota 8. Comincia bene Sassari, con un 7-12 che si trasforma rapidamente in 7-19 con tanto di Fobbs, Bendzius e Bibbins. Il parziale lo interrompe Casarin dalla lunetta, ma in generale Sassari controlla ed è avanti 17-26 dopo 10′. I padroni di casa, scesi sul -12 (22-34), non riescono a riscuotersi subito, anche se mantengono le distanze grazie a un ottimo Wiltjer che consente il rientro negli spogliatoi sul 37-47. Nel terzo periodo i veneziani ripartono soprattutto per quel che concerne la seconda metà: dal 43-53 arriva un parziale di 11-0 con Ennis, Tessitori e Simms che fanno gioire il Taliercio, solo che la Dinamo reagisce e a 10′ dalla fine è 58-58. Ancora qualche minuto di equilibrio, poi Fobbs sigla il nuovo +5 sardo. Ennis riavvicina Venezia, respinta da Bibbins, ma è ancora lui a pareggiare a quota 71 a poco più di 3′ dal termine. Sono Cappelletti e Vincini a far ripartire gli ospiti, poi arriva anche il gioco dei tiri liberi che va a premiare la squadra di Markovic, che vince il duello tutto balcanico con Spahija in panchina.
TOP SCORER
VENEZIA – Ennis 20, Kabengele 15, Tessitori 13
SASSARI – Fobbs e Bibbins 19, Halilovic 13
GIVOVA SCAFATI-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 110-119
NBA? No, Italia. Al PalaMangano va in scena un autentico show offensivo di Scafati e Trento per i 1750 presenti nel palasport scafatese, che godono di una serata davvero di livello. Nel primo quarto Stewart da una parte e la coppia Lamb-Zukauskas dall’altra alzano il volume ed è 30-31, nel secondo emergono anche Gray, Pinkins e Ford. Risultato: 59-60, e se non è record della Serie A ci si va vicini. I sorpassi e controsorpassi continuano, fino a quando Trento, nel terzo periodo, trova una fiammata di Ford e Lamb che vale l’80-86. Ellis prende anch’egli quota, la Dolomiti Energia riesce a farsi valere e a salire fin sul 92-105 a 4′ dalla fine. Scafati continua a realizzare, ma la squadra ospite non cede mai un centimetro. Alla fine, per descrivere la partita, valgono le percentuali: 66% da due e 50% da tre per Trento, 68,2% da due, 38,1% da tre e 86,5% in lunetta per Scafati (l’ultimo dato, attenzione, va letto così: 32/37). E per la squadra di Galbiati è 10/10, imbattibilità mantenuta e vetta della classifica anche.
TOP SCORER
SCAFATI – Stewarrt 34, Gray 28, Pinkins 20
TRENTO – Ford 25, Zukauskas 22, Lamb 18
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 73-82
Prime fasi di sostanziale equilibrio in quello che è il derby d’Italia numero 214. Equilibrio che, peraltro, si trasforma anche in realizzazioni a profusione. L’Olimpia è la prima a provare la fuga sul 16-9, con Mannion che prima fa l’orchestra e poi s’infortuna sbattendo su Grazulis. Clyburn, Polonara e Hackett riportano sotto la Virtus ed è proprio il pesarese a piazzare la tripla del 22-24 sulla prima sirena. Il colpo inizialmente Milano (che ritrova peraltro subito Mannion) non lo sente, ma le V nere iniziano a essere molto efficaci nel prosieguo: Cordinier, Zizic e le triple di Belinelli e Hackett portano sul 40-53 la situazione all’intervallo. L’Olimpia prova a scuotersi al rientro in campo con Mirotic, Brooks e Mannion, ma dal 48-53 riparte Bologna ed è un parziale di 0-10 che gela il Forum. Si entra negli ultimi 10′ sul 53-66, e il merito che ha Milano è di crederci visto che, in 5′, arriva il recupero con le triple di Mirotic. A quel punto interviene Shengelia che dirige la situazione a favore della Segafredo, che manda in porto tutto e chiude sul 73-82.
TOP SCORER
MILANO – Mirotic 21, Brooks e LeDay 10
BOLOGNA – Shengelia 19, Clyburn e Zizic 12