Biathlon
Biathlon, Beatrice Trabucchi e Nicolò Betemps nelle due Individuali di IBU Cup a Geilo
Si prosegue senza soluzione di continuità nel circuito cadetto del biathlon. Messo alle spalle il primo appuntamento sulle nevi di Idre Fjaell (Svezia), è la volta di Geilo, in Norvegia, località 220km a nordovest della capitale Oslo. Di scena quest’oggi le due Individuali a impegnare non pochi uomini e donne in gara.
Nella gara femminile, caratterizzata da condizioni estreme e di forte freddo (punte di -16° C), la vittoria è andata alla francese Camille Bened che, grazie allo zero sui quattro poligoni, è riuscita a imporsi davanti alla norvegese Marit Øygard di 42.2 (0+0+0+1) e all’altra transalpina Fany Bertrand (0+0+0+0) di 55.9, a testimonianza della grande profondità della formazione francese.
Per l’Italia la migliore è stata Beatrice Trabucchi, non puntuale come al solito al poligono (0+1+0+1), ma bene sugli sci stretti. Vanno segnalati i riscontri delle altre azzurre: Linda Zingerle (0+1+0+2) quindicesima + 2:45.7, forte sugli scie miglior tempo di shooting-time, Martina Trabucchi (0+1+1+1) diciassettesima + 3:08.6, Birgit Schoelzhorn (1+0+2+2) 44ma + 7:55.4 e Alice Pacchiodi (0+2+1+2) 47ma + 8:15.4.
Volgendo lo sguardo alla 20 km Individuale maschile, il norvegese Isak Frey ha imposto la propria legge con un solo errore nel secondo poligono (0+1+0+0), davanti al connazionale Johan Olav Botn di 7.5 (0+0+0+1) e al tedesco Simon Kaiser di 59.8 (0+1+0+0). Il migliore degli azzurri è stato il 21enne valdostano, Nicolò Betemps, nono all’arrivo e con un solo errore nella serie in piedi dell’ultimo poligono. Parlando degli altri azzurri, vanno citati Marco Barale 13° +4’11.0 (0+0+2+0), Nicolò Giraudo 20° +4’55.2 (0+0+0+1), Nicola Romanini 29° +6’11.3 (0+2+0+3), David Zingerle 33° +6’52.6 (1+2+0+0) e Christoph Pircher 52° +8’31.2 (0+2+2+2)