Biathlon
Biathlon, Johannes Boe domina l’inseguimento a Le Grand Bornard. Giacomel fuori dalla top-10
“Maccarone, m’hai provato e io ti distruggo, adesso me te magno!“. Chissà, un po’ questo si sarà detto in testa Johannes Boe al via dell’inseguimento di Annecy-Le Grand Bornard (Francia), terza tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2024-2025. L’asso norvegese non ha molto gradito lo sgarbo del giovane connazionale Martin Uldal, che nella 10 km Sprint lo aveva regolato nel suo “salotto”.
E così, allo Stade de biathlon Sylvie Becaert, è tornato a dettare legge in uno dei feudi del suo percorso agonistico. Un solo errore per Boe nell’ultima serie, in questa prova sui quattro poligoni, che si è preso la quarta vittoria nella pursuit in quello che è una sorta di casa-vacanze alpina.
Allargando gli orizzonti parliamo del 26° successo in questo format in carriera, del nono in toto a Le Grand Bornard e soprattutto dell’88° in gare di alto livello a -7 dal record di Ole Einar Bjørndalen. I tifosi francesi presenti hanno avuto, comunque, motivo per cui rallegrarsi visto il secondo e terzo posto di Eric Perrot (0+0+0+0) a 27.6 e di Emilien Jacquelin (0+0+1+1) a 47.5, strepitoso nello shooting-time (il migliore), ma falloso nelle serie in piedi. La top-5 è stata completata dal norvegese Vebjørn Sørum (0+2+0+0) a 57.5 e dallo svedese Sebastian Samuelsson (1+0+2+2) a 1:03.6, con tanti errori al poligono.
Poca precisione in maniera inaspettata per Uldal, che ha sentito probabilmente la tensione del confronto diretto con Boe, visto il 21° posto conclusivo a 2:05.0 con ben sei bersagli mancati (0+2+2+2) a 2:05.0. Da segnalare l’eccezionale rimonta del tedesco Danilo Riethmüller che, con l’inseguimento odierno, ha guadagnato la bellezza di 22 posizioni, concludendo settimo (0+0+0+1) a 1:07.9.
Non sono arrivate grandi notizie in casa Italia. Il migliore della truppa tricolore è stato Tommaso Giacomel che ha terminato in undicesima posizione con cinque errori al poligono (2+1+1+1) a 1:40.8. Più indietro gli altri azzurri: Lukas Hofer ha concluso in 20ª posizione (0+2+1+0) a 2:04.4, mentre Didier Bionaz si è classificato 45° (0+2+3+1+) a 3:39.2 e Daniele Cappellari 54° (2+0+0+0) a 4:49.3. Boe ha rafforzato il proprio pettorale giallo con 504 punti, rispetto ai 399 di Sturla Holm Laegreid, che oggi ha ottenuto il sesto posto a 1:05.0 (0+0+1+2). Terzo e quarto Jacquelin (348) e Perrot (338), 14° Giacomel con 191.