Biathlon

Biathlon, Tarjei Boe trionfa nella Mass Start a Le Grand Borndard nel dominio norvegese. 14° Giacomel

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Tommaso Giacomel / Federico Angiolini

Era finito un po’ ai margini della squadra norvegese Tarjei Boe e oggi, nella Mass Start di Annecy-Le Grand Bornard (Francia), l’occasione per riscattarsi c’è stata nell’ultima prova della terza tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2024-2025. Il più “anziano” dei fratelli Boe si è preso una bella rivincita, trionfando nella gara con partenza in linea e interpretando alla perfezione un contesto molto difficile dal punto di vista fisico.

Tanta pioggia nell’azzeramento per gli atleti e pista che ne ha un po’ risentito. Fortunatamente, l’intensità della perturbazione è calata, al pari del vento, e questo è venuto incontro alle esigenze di chi con sci stretti e carabina era chiamato a dare il meglio di sé. L’ha fatto Tarjei, mancando solo un bersaglio nell’ultima serie di tiro, e imponendosi davanti a un sempre più sorprendente Danilo Riethmüller che, dopo il settimo posto in rimonta nell’inseguimento, ha messo insieme un’altra prestazione degna di nota: secondo il tedesco con 4.0 di ritardo (0+1+0+0).

A festeggiare l’affermazione del fratello è stato Johannes (Boe) che, insolitamente impreciso al poligono (0+1+1+1), ha comunque terminato in terza posizione a 9.7, abbracciando Tarjei a fine gara. Un dominio della Norvegia, se si considerano i piazzamenti di Sturla Holm Laegreid giunto quarto a 10.0 (0+0+1+1), di Martin Uldal quinto a 17.1 (0+0+3+0) e di Vebjoern Soerum sesto a 17.2 (0+0+1+2) a 17.2.

Il migliore della truppa francese è stato Fabien Claude in nona posizione (2+0+0+1) a 37.0, mentre chi ha gareggiato con il pettorale rosso, Eric Perrot, si è classificato 11° (1+1+0+0) a 53.9. E’ giunto 16° l’altro transalpino atteso Emilien Jacquelin (1+1+2+0) a 1:36.6. Con questo risultato, Tarjei Boe ha ottenuto il 14° successo in gare di alto livello (Coppa del Mondo+Mondiali+Olimpiadi), il 4° in questo format. Per Johannes Boe, comunque, buone notizie visto che il suo pettorale giallo ne esce rafforzato: 569 punti, rispetto ai 454 di Laegreid e ai 373 di Jacquelin.

In casa Italia si replica il momento non positivo al poligono, che ha affossato le quotazioni di Tommaso Giacomel e di Lukas Hofer. Il 25enne trentino ha concluso in quattordicesima posizione con ben cinque bersagli mancati (1+1+1+2) e un distacco di 1:29.5, mentre l’altoatesino si è classificato 27° con tre errori nelle serie di tiro (1+1+1+0) e un gap dalla vetta di 2:51.4. Cala il sipario sul 2024 del massimo circuito internazionale del biathlon e appuntamento a Oberhof (Germania) per quanto concerne gli uomini, visto che alle 14.45 ci sarà la Mass Start femminile a Le Grand Bornard.

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