Boxe
Boxe, Angela Carini torna sui suoi passi: dal ritiro dopo le Olimpiadi al titolo italiano
Dopo tante parole, un nuovo risultato sportivo da considerare. Al PalaSomaschini di Seregno (in provincia di Monza Brianza) si sono tenuti i Campioni Italiani Assoluti di boxe dilettantistica e l’interesse c’era per quanto avrebbe fatto Angela Carini nella categoria dei 63 kg.
La pugile nostrana ha vissuto mesi molto particolari, finita sulle prime pagine dei giornali per il caso della discussa boxer algerina Imane Khelif. Una gestione decisamente controversa della vicenda, ricordando il ritiro di Carini quasi immediato per un colpo subìto, che si è riverberata con altre polemiche legate non solo alla questione di genere di Khelif.
Si pensi all’intenzione di lasciare l’agonismo e alla diatriba con la compagna di Nazionale, Irma Testa, dopo che Carini aveva detto di essersi sentita tradita e non aiutata dalle connazionali ai Giochi di Parigi dopo l’incontro con l’algerina. “Mi dispiace Angela. Ti avremmo anche aiutato e forse, se tu fossi stata più tempo con noi, ti avremmo evitato la brutta figura che hai fatto tu e hai fatto fare a tutta l’Italia in mondovisione. NOI della Nazionale siamo sempre stati una famiglia, nel bene e nel male, con le nostre antipatie e simpatie. Se tu ne avessi fatto parte veramente, sapresti che i panni sporchi si lavano in famiglia”, aveva scritto Testa in una story su Instagram.
E così l’occasione della manifestazione in Italia è stata quella di tornare sui suoi passi e rimettere i guantoni, ottenendo l’ottavo titolo italiano dilettanti e prevalendo con verdetto non unanime (30-27 per 4 giudici, 28-29 per il quinto), contro l’altra campana Daniela Golino, già titolata nei 60. Facendo affidamento al suo jab destro, il risultato finale le è stato favorevole.