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Ciclismo, la Red Bull-BORA-hansgrohe si presenta. Roglic: “Vi spiego perché correrò il Giro d’Italia”

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Primoz Roglic / LaPresse

Si alza il sipario su una delle squadre che vuol far parlare di sé nella prossima stagione del World Tour di ciclismo. Stiamo parlando della Red Bull-BORA-hansgrohe che, in preparazione nel mite clima delle Baleari, ha svelato il nuovo kit ufficiale e tenuto una conferenza stampa su tutti i temi di interesse della prossima stagione. Presenti davanti ai microfoni il team managar Ralph Denk, il direttore sportivo Rolf Aldag, il riferimento in strada Primoz Roglic e uno degli acquisti di maggior rilievo, Maxim van Gils.

Denk ha preso la parola e chiarito gli obiettivi: “Vogliamo migliorare nelle corse di un giorno, abbiamo anche investito molto nel programma dei rookies. Quello che ho in mente è diventare il brand più affascinante nel mondo del ciclismo. Oltre ai Grandi Giri, ci sono tante altre gare in calendario dove possiamo lasciare il segno. Ad esempio le corse a tappe di una settimana, dove i nostri corridori possono ricevere più responsabilità e puntare al successo. Oppure le gare di un giorno, per le quali abbiamo appositamente rafforzato la nostra squadra con nuovi corridori in grado di portarci al successo“.

Aldag è entrato più nel dettaglio relativamente alla programmazione, specie delle grandi corse a tappe: “Abbiamo talento per essere competitivi in tutti e tre i Grandi Giri nel 2025. Con atleti come Maxim van Gils, invece, possiamo diventare una forza anche nelle gare di un giorno. Primoz Roglic farà il Giro insieme al Tour. Anche Dani Martinez avrà questo programma, mentre Vlasov sarà al Tour. Anche la Vuelta è importante per noi ovviamente, i co-capitani saranno Vlasov e Hindley. Vogliamo essere competitivi ovunque“.

Roglic, chiamato in causa, ha spiegato i motivi per cui prenderà parte al prossimo Giro d’Italia: “Una decisione presa insieme alla squadra, ma è stato facile. Si tornerà di nuovo vicino alla Slovenia. È sempre speciale per noi sloveni, ci sono tanti tifosi sulla strada. Nel 2024 ho finito bene con la Vuelta ed è bello ricominciare col primo giro della stagione. Sarebbe stato un peccato se non fossi andato anche al Giro. Le cinque vittorie da record alla Vuelta? Spero di avere ancora qualche occasione, nei prossimi anni sarà sicuramente una sfida che voglio affrontare“.

In conferenza, sono arrivate anche delle considerazioni da parte di Denk e di Aldag sul futuro di Giulio Pellizzari e Lorenzo Mark Finn: “Per loro abbiamo un piano a lungo termine. Hanno già mostrato il loro potenziale, Pellizzari anche al Giro. Devono lavorare passo dopo passo, focalizzarsi sui dettagli. Deve essere un processo, i risultati ne saranno una conseguenza. Pellizzari dice che vuole vincere il Tour, ha grandi sogni e siamo molto ottimisti“.

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