Atletica
Dalia Kaddari: “Valgo il record italiano dei 200 metri, poi passerò ai 400. Grande intesa con Dosso”
Il 2024 sta per salutarci ed è tempo di bilanci e anche di programmazione futura. Nell’ultima puntata di Sprint2U, condotta da Ferdinando Savarese sul canale Youtube di OA Sport, Dalia Kaddari (atleta di spicco della Nazionale italiana) ha fatto il punto della situazione dopo una stagione un po’ sfortunata per una serie di problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento, in particolare nel corso della staffetta agli Europei di Roma, che poi hanno avuto delle conseguenze negative anche nel corso dei Giochi Olimpici di Parigi.
BILANCIO 2024 – “Un anno traumatico perché ha iniziato male a causa di un infortunio che ho avuto nella staffetta degli Europei. È stato difficoltoso essere al top per l’evento clou della stagione che erano le Olimpiadi. Per fortuna, in questi anni non ho avuto grosse problematiche, ma lo sport è anche questo, bisogna analizzare e avere un approccio positivo. Mi do un 6.5, una sufficienza, ma non sono soddisfatta di quello che ho ottenuto per le ambizioni che avevo. Ho gareggiato pochissimo e ho cercato di recuperare nel più breve tempo possibile per i Giochi, ma chiaramente non è stato ideale“.
AMORE PER I 200 E FUTURO NEI 400 – “I 200 metri sono una gara che mi sento dentro, non ho mai escluso a priori i 100, ma è una questione di feeling. Diciamo che le mie ambizioni sono quelle di riconfermare quel 22.64 che ho corso nel 2021 e anche ottenere finalmente il record italiano, che era uno dei target dell’annata che si è conclusa, ma come detto non sempre le cose vanno come si vuole e bisogna accettarlo. Sono convinta di farlo l’anno venturo, così facendo il primato italiano dei 200 metri potrò passare ai miei amati 400 (sorride, ndr)“.
LA STAFFETTA – “Nel 2021 rimasi esclusa per scelta tecnica. Chiaramente, ci tenevo, ma poi l’anno dopo mi sono ripresa tutto con gli interessi e ne vado molto fiera. Preciso, che sono decisioni che rispetto. Per quanto riguarda le prestazioni, il nostro quartetto funziona se siamo tutte centrate e al 100%, altrimenti è difficile ottenere determinati tempi, vista anche la concorrenza. Io mi sento bene in seconda frazione e ormai con Zaynab (Dosso, ndr) c’è una grande intesa“.
OBIETTIVI PER IL FUTURO – “Abbiamo deciso di non disputare la stagione indoor e concentrarci al 100% su quella all’aperto con i Campionati europei a squadre e i Mondiali di Tokyo come focus. Per quanto riguarda le mie aspettative cronometriche, io non sono la persona che si fissa, per cui non ci penso e preferisco non farlo anche perché il risultato è solo la conseguenza di quanto e come si è lavorato. Attualmente sto bene, ho recuperato dai miei problemi fisici e mi sto allenando bene a Cagliari con il mio gruppo di lavoro. Ci sarà comunque modo di rivedere le ragazze nei prossimi raduni, come a Tenerife. Io però mi trovo bene qui nella preparazione, c’è il clima ideale“.