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Edoardo Bove operato con successo. I possibili scenari per la sua carriera

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Bove / Lapresse

Ieri mattina Edoardo Bove si è sottoposto ad un intervento chirurgico per l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo. L’operazione, effettuata nel reparto di aritmologia dell’ospedale Careggi di Firenze (dove il calciatore italiano è ricoverato da mercoledì scorso), è andata fortunatamente a buon fine come ha confermato la Fiorentina tramite una nota stampa.

Edoardo ha contattato pochi minuti fa la società e da lui stesso è stata informata che sta bene e che dovrà proseguire il percorso post-operatorio prima di essere dimesso dall’ospedale nei prossimi giorni”, si legge nel comunicato del club toscano. Come da protocollo, per essere dimesso dalla struttura ospedaliera, è stato impiantato dunque un defibrillatore sottocutaneo removibile.

Una volta dimesso, Bove dovrà attendere tutti gli esiti dei vari esami sostenuti in questi giorni per poi decidere, in accordo con i medici, se mantenere o rimuovere il defibrillatore. Ricordiamo che, nel caso in cui scegliesse di tenere questo strumento, non potrebbe più giocare a calcio in Italia mentre sarebbe libero di proseguire la sua carriera in alcuni campionati esteri come la Premier League.

Il 22enne, approdato a Firenze a fine agosto in prestito dalla Roma, è legato alla società capitolina da un contratto fino al 2028: il club viola, dove il giocatore si è da subito ben inserito ritagliandosi un ruolo importante prima del malore del 1° dicembre, ha il diritto di riscatto fissato a 10,5 milioni di euro che diventa obbligo in caso del 60% delle presenze.

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