Formula 1
F1, Charles Leclerc: “Ho dato tutto sin dal via, ma la penalizzazione ha pesato. Peccato non aver vinto il titolo”
Che finale di stagione per Charles Leclerc! Il pilota della Ferrari non può che essere soddisfatto a metà dopo aver concluso in terza posizione il Gran Premio di Abu Dhabi, ventiquattresimo ed ultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2024. Sul tracciato di Yas Marina il pilota monegasco ha messo in scena una prestazione davvero eccellente, partendo dall’ultima fila e concludendo addirittura sul podio, recuperando la bellezza di 11 posizioni in metà del primo giro.
La gara ha visto il successo di Lando Norris che è andato a blindare il titolo costruttori per la McLaren davanti a Carlos Sainz distante 5.8 secondi, terzo proprio Charles Leclerc a 31.7. Quarta posizione per Lewis Hamilton a 36.4 dopo aver superato George Russell (+37.5) proprio all’ultimo giro. Sesto Max Verstappen a 49.8, quindi settimo Pierre Gasly davanti a Nico Hulkenberg, Fernando Alonso e Oscar Piastri che completa la top10.
Al termine della gara il pilota del Cavallino Rampante racconta le sue sensazioni nel corso delle interviste di rito oggi condotte da Nico Rosberg: “Sapevo di dover essere aggressivo sin dal via nel corso del primo giro. Mi sono preso tutti i rischi possibili per recuperare al massimo e mettermi in una buona posizione. Ci sono riuscito ma, oggettivamente, partivamo troppo indietro per fare sogni particolari. Sicuramente fa male chiudere così una stagione così combattuta. Venerdì, quando ho saputo della penalizzazione, è stato un duro colpo. Ad ogni modo abbiamo dato tutto e c’abbiamo provato”.
Il pilota monegasco prova poi ad analizzare il campionato appena concluso e quello che sarà in arrivo a breve: “Nella prima parte di stagione non eravamo da nessuna parte e non eravamo in lotta. Dopodiché abbiamo fatto un buon lavoro e nella seconda parte siamo migliorati. Io e Carlos abbiamo concluso molto forte, speriamo di ripartire così anche nel 2025. Lewis Hamilton? Senza dubbio un pilota che ha vinto tantissimo, una grande motivazione per me. Però, sinceramente, ora sto pensando di più alla stagione appena conclusa ed a Carlos. Ci siamo spinti l’un l’altro a dare il massimo, peccato non aver centrato questo titolo”.