F1, George Russell contro Verstappen: “Piloti bullizzati da lui per anni, non riesce a gestire le avversità”

Non è certamente serenissimo il clima che si respira nel paddock in vista dell’ultimo GP del Mondiale 2024 di Formula 1, in scena questo weekend ad Abu Dhabi, precisamente presso il circuito Yes Marina. E la motivazione non è tanto legata alla classifica costruttori, con la McLaren motivata a vincere il titolo vedendosela con la Ferrari, bensì ai rapporti sempre più tesi tra Max Verstappen e George Russell. 

Un’ostilità fortissima quella tra il Campione del Mondo e il britannico, culminata con uno scambio di accuse reciproche dopo quanto accaduto nel Q3 di Lusail, dove l’olandese ha ricevuto una penalizzazione di una posizione. Nello specifico, il nativo di King’s Lynn aveva segnalato ai Commissari che Verstappen aveva rallentato durante la sessione, ostacolando il suo giro lanciato. Una sanzione che ha revocato la pole, andata poi a Russell,  scatenando l’ira funesta del pilota Red Bull, il quale ha additato il collega di aver fatto di tutto affinché venisse penalizzato. Posizione ripetuta parecchie volte, anche davanti alle telecamere. 

Ma oggi, quasi a distanza di una settimana, è Russell a sparare a zero. Durante il media day del giovedì infatti il guidatore della Mercedes ha svelato alcuni retroscena, mirati a mettere in cattiva luce il Campionissimo: “Parlano i fatti – ha detto Russell – lui andava piano, era nella traiettoria e nella curva più veloce. In quel momento ero in pole, volevo solo preparare il mio giro veloce. Trovo tutto ciò piuttosto ironico, considerando che sabato sera ha detto che avrebbe fatto di proposito di tutto per tamponarmi e, cito, mettermi la testa contro il muro”.

Russel ha poi chiosato: “Trovo molto ironico mettere in discussione l’integrità di qualcuno come persona, mentre il giorno prima si fanno commenti del genere, e non ho intenzione di star qui seduto ad accettarlo. La gente è stata bullizzata da Max per anni ormai: non si possono mettere in dubbio le sue capacità di guida, ma non riesce a gestire le avversità ogni volta che qualcosa va contro di lui”.