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F1, GP Abu Dhabi 2024. La Ferrari getta il cuore oltre l’ostacolo e spera in un aiuto del Fato

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Charles Leclerc
Leclerc - IPA Sport

Domenica 8 dicembre giungerà a compimento la stagione 2024 della Formula Uno. Il faraonico autodromo edificato sull’isola di Yas sarà teatro del Gran Premio di Abu Dhabi, atto conclusivo della settantacinquesima edizione del campionato iridato. Max Verstappen si è già laureato Campione del Mondo tra i piloti, resta viceversa aperta la sfida per il titolo costruttori.

A giocarselo, la McLaren e la Ferrari, separate da 21 punti in favore del Team di Woking. Comunque vada, l’una o l’altra entità tornerà a festeggiare un Iride per la prima volta dal 2008. Chiaramente, le vetture color papaya sono favorite, perché una distanza del genere è ampia e difficilmente colmabile dalla Scuderia di Maranello.

Guardando a tutti i Gran Premi disputati quest’anno, si evince come il Cavallino Rampante non abbia mai guadagnato così tante lunghezze all’avversaria diretta nell’arco di un fine settimana privo di sprint. Al massimo, il Cavallino Rampante ne ha ottenuti 19 in più (dinamica verificatasi in Messico).

Viceversa, il Team di Woking ha talvolta rifilato sonanti “cartoni” alle Rosse (su tutti, il 28-0 del Canada, ma anche il 43-20 dell’Hungaroring e il 40-16 di Singapore non scherzano). Serve, insomma, un’impresa. Non si potrà conseguire il Mondiale costruttori senza un episodio favorevole, ma in tal senso si è nelle mani del fato.

Tra gli altri temi forniti dal GP di Abu Dhabi, l’addio di Lewis Hamilton alla Mercedes dopo ben tredici stagioni. Il britannico si trasferirà proprio alla Ferrari. Sullo sfondo, c’è la lotta per la piazza d’onore nel Mondiale piloti. Lando Norris e Charles Leclerc sono separati da 8 punti, ma l’uno e l’altro avranno pensieri ben differenti, essendo le punte di diamante delle rispettive squadre.

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