Formula 1
F1, Max Verstappen non vuole distrazioni: “Se continuiamo così nel 2025 non sarò campione”
Il calo di prestazioni della seconda parte del Mondiale di Formula Uno 2024 è ancora ben nitido nella mente di Max Verstappen. Anche se il quarto titolo iridato è arrivato senza non troppi problemi, il pilota olandese sta incrociando le dita in vista della prossima annata. A livello tecnico tutto sarà da rivalutare e la scuderia di Milton Keynes dovrà farlo senza il suo “genio” Adrian Newey che ormai è approdato in Aston Martin.
Max Verstappen vuole tenere la soglia di attenzione molto alta all’interno del team Red Bull: “Se continuiamo così, l’anno prossimo non sarò Campione. È tutto molto semplice. Dobbiamo davvero fare passi avanti per essere competitivi nella prossima stagione. Lo sappiamo tutti”. (Fonte: De Telegraaf).
Il pilota quattro volte campione del mondo punta l’attenzione su un aspetto ben preciso: “Confido che la squadra possa risolvere i problemi di bilanciamento della scorsa stagione. Alcune cose che non siamo riusciti a sistemare l’anno scorso saranno cambiate per l’anno prossimo. Sappiamo che dobbiamo migliorare sui cordoli, sui dossi e nelle curve lente. Questi sono in genere i nostri punti deboli. Se saremo ancora battuti, sarà per la velocità pura”.
Il nativo di Hasselt prosegue nel suo racconto: “Mantengo sempre la pressione, anche su me stesso. Cerco di non pensare con troppa leggerezza alle cose. A un certo punto la macchina era a malapena guidabile. Non c’era altro che si potesse fare. Tutti i piani per le nuove parti, che dovevano arrivare dopo la gara di Monza, potevano essere buttati nel cestino. Il team è ripartito da zero dopo quella gara. Prima di allora, non erano riusciti a trovare il problema esatto. Ho visto un paio di grafici quando abbiamo esaminato i dati. Ho visto alcuni cambiamenti aerodinamici nel modo in cui entravamo in curva, giravamo in curva e anche in termini di altezza da terra”.
Ultima battuta sui rivali, con una frecciata non di poco conto: “Parte del loro successo è dovuto all’uso di qualche stratagemma? Sono successe delle cose dietro le quinte che ci hanno impedito di avere delle possibilità in alcune gare. Lo so per certo, ma nessuno lo ammetterà mai”.