Formula 1
F1, Sergio Perez non correrà con Red Bull nel 2025: il messicano saluta, sostituto da confermare
Sergio Perez non sarà più un pilota Red Bull e non guiderà la monoposto della scuderia austriaca nel 2025. Il messicano, reduce da una stagione disastrosa al volante della vettura di Milton Keynes, chiude così la propria avventura con il sodalizio legato alla nota bevanda. Il 34enne, che in questa annata agonistica ha collezionato quattro podi nelle prime cinque gare salvo poi finire nelle retrovie dello schieramento e concludere il Mondiale F1 in ottava posizione, termina la propria avventura in Red Bull dopo quattro stagioni nell’ombra di Max Verstappen (cinque Gran Premi vinti tra il 2021 e il 2023).
Il ribattezzato Checo aveva un contratto anche per il prossimo anno, ma i risultati degli ultimi otto mesi sono stati così lacunosi tanto da convincere la formazione a non onorare l’impegno fino in fondo. Si tratta verosimilmente della chiusura della carriera di Sergio Perez in F1: il suo sedile sarà verosimilmente occupato da Liam Lawson, pronto ad affiancare il quattro volte Campione del Mondo (si attende un annuncio nei prossimi giorni). Al momento non ci sono altre opzioni credibili per il messicano.
Sergio Perez ha voluto salutare con questo messaggio: “Sono incredibilmente grato per gli ultimi quattro anni con Red Bull e per l’opportunità di correre con un team così straordinario. Guidare per Red Bull è stata un’esperienza indimenticabile e conserverò per sempre i successi ottenuti insieme. Abbiamo battuto record, raggiunto traguardi notevoli e ho avuto il privilegio di incontrare tante persone incredibili lungo il percorso“.
Il pilota ha proseguito: “Un grande ringraziamento a tutte le persone del team, dalla direzione, agli ingegneri e ai meccanici, al catering, all’ospitalità, alla cucina, al marketing e alla comunicazione, nonché a tutti i dipendenti di Milton Keynes, a cui auguro il meglio per il futuro. È stato anche un onore correre al fianco di Max come compagno di squadra per tutti questi anni e condividere i nostri successi. Un ringraziamento speciale ai tifosi di tutto il mondo, in particolare a quelli messicani, per il loro incrollabile sostegno quotidiano. Ci rivedremo presto. E ricordate: non arrendetevi mai“.