Formula 1
F1, tante novità per le vetture 2025. Ferrari e McLaren osano, Red Bull e Mercedes cercano la direzione giusta
Mentre siamo pronti per sederci a tavola e festeggiare degnamente le festività natalizie, anche per il mondo della Formula Uno è tempo di vacanze. Anche se la stagione si è sostanzialmente appena conclusa, il Mondiale 2025 non solo è dietro l’angolo, ma si può dire sia già iniziato. Le vetture che daranno il via al prossimo campionato all’Albert Park di Melbourne racchiuderanno in sé un interesse notevole. Come non accadeva da tempo. Dopo una seconda parte di 2024 all’insegna dell’equilibrio, con 4 team quasi sullo stesso piano, la speranza di tutti i tifosi è che si possa ripartire da questo scenario anche nella prossima annata. Una situazione quanto mai affascinante, anche perchè tutte le scuderie dovranno dividersi tra corsa al titolo del 2025 e nuovo regolamento in direzione 2026.
Chi punterà maggiormente sul presente? Chi si concentrerà sul futuro? La sensazione è che Aston Martin con l’arrivo di Adrian Newey sia il team che potrebbe pensare di più alla lunga distanza, mentre le altre scuderie baderanno parecchio al sodo ed al presente. Non solo, ascoltando le parole dei vari team principal, prevediamo tante novità in vista del 2025. Ci si attendeva l’elogio della continuità visto il cambio di regolamento sullo sfondo ma, quanto pare, le sorprese non mancheranno. Andiamo a scoprire le primissime indiscrezioni team per team.
FERRARI
Come anticipato dal team principal Frederic Vasseur la nuova nata di Maranello non avrà nemmeno l’1% della SF-24 che ha chiuso in crescendo la stagione da poco conclusa. Le parole dell’ex numero 1 della Sauber: “Ho fiducia nel progetto su cui stiamo lavorando. Sarà ancora una sfida intensa come quella appena finita. Lo abbiamo visto anche quest’anno: con quattro team a giocarsi pole e vittorie e saranno i dettagli a fare la differenza: di pista, temperature, gomme e atteggiamento. Sono molto orgoglioso di come abbiamo affrontato le difficoltà quest’anno, però dobbiamo fare un passo in più verso la costanza”.
Per quale motivo questo taglio netto nei confronti di una vettura che stava facendo così bene?
La sensazione è che, i tecnici di Maranello, avessero estratto il massimo possibile dalla SF-24. Lo sviluppo era stato completato pressoché al massimo, per cui nel 2025 non ci sarebbero stati troppi sbocchi per confermare le prestazioni della macchina tinta di rosso. Per questo motivo, quindi, la 677 rappresenterà un taglio netto con il passato. Cambierà tutto, come annunciato. Nuova scocca, sospensione anteriore pull-rod e una scatola del cambio più corta che si porterà dietro una sospensione posteriore sempre pull-rod. L’obiettivo è migliorare la trazione e rendere la vettura più competitiva anche nel tallone d’Achille del 2024 ovvero le qualifiche.
MCLAREN
Anche la scuderia campione dei costruttori vedrà numerosi cambiamenti sulle vetture color papaya. La conferma arriva direttamente dalle parole di Andrea Stella. Il team principal di Woking ha raccontato il progetto a Motorsport.com: “Ci siamo presi dei rischi nelle scelte di progetto. L’approccio al prossimo campionato sarà coraggioso perché punteremo sull’innovazione. Durante l’estate quando abbiamo approcciato la vettura 2025 abbiamo deciso che bisogna fare un salto di qualità, se l’ambizione sarà puntare anche al titolo piloti. Ci piacerebbe rendere il campionato un po’ più noioso e magari non essere così ravvicinati come è stato quest’anno. In realtà credo che la sfida sarà ancora molto entusiasmante con quattro team in battaglia”.
RED BULL
Dopo un 2024 letteralmente dai due volti, la scuderia di Milton Keynes incrocia le dita e confida in maggiore continuità. Dopo un inizio di campionato sensazionale, la RB20 ha iniziato a balbettare parecchio e solo un grande Max Verstappen ha saputo portare a termine la sua corsa al quarto titolo iridato. La RB21, come sarà, quindi? Christian Horner, team principal della Red Bull, ha voluto enfatizzare un aspetto di estrema rilevanza. In questa monoposto non ci sarà alcun contributo di Adrian Newey e segnerà un vero e proprio “prima e dopo”. Nelle idee dei progettisti la nuova RB21 avrà meno criticità della edizione precedente che, ad onor del vero, in piccola parte sono già stati risolti nelle ultime uscite dello scorso campionato. Il progetto voluto anche da Enrico Balbo, capo-aerodinamico di Milton Keynes, punterà ad un sistema di raffreddamento della power unit meno estremo di quello in quattro stadi visto quest’anno e vedremo una macchina che romperà ogni rapporto con la RB20.
MERCEDES
Se la Red Bull ha vissuto un 2024 dai due volti, la scuderia di Brackley ha visto la propria macchina procedere in maniera competitiva solamente in selezionati momenti o con temperature basse. Anche per questo motivo, quindi, il direttore tecnico James Allison ha voluto con sé Simone Resta per rimettere in carreggiata un progetto che stava facendo fatica a rimanere nei giusti binari. Sicuramente la W16 sarà molto differente, anche a livello di estetica. Dopo qualche stagione lineare, si annuncia una discreta rivoluzione per le vetture che saranno tra le mani di George Russell e Andre Kimi Antonelli.