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Francia meglio dell’Italia nel ranking ATP: gli azzurri spiccano però in un dato

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Jannik Sinner / LaPresse

Il 2024 volge al termine ed è tempo di bilanci per quanto riguarda il massimo circuito internazionale del tennis. L’Italia viene da una stagione super, con tanti successi significativi e una stella nel firmamento mondiale, Jannik Sinner. Non ci sono dubbi che il giocatore altoatesino sia stato il protagonista assoluto, con i suoi otto titoli stagionali, di cui due Slam, tre Masters1000, l’affermazione nelle ATP Finals e la conquista con i suoi compagni di squadra della Coppa Davis per la seconda volta consecutiva.

Tuttavia, andando ad analizzare il ranking ATP, si nota un dato da non sottovalutare. Il riferimento è al numero di giocatori presenti nella top-100, ovvero tra i primi cento giocatori del mondo. Non è il Bel Paese a guidare le fila (9 tennisiti) da questo punto di vista, ma la Francia con ben 13 rappresentanti.

Vero è che tra le fila francesi manca l’eccellenza assoluta al pari di Sinner, dal momento che il n.1 d’Oltralpe è Ugo Humbert (n.14), e vi è anche un altro aspetto da considerare. Il Bel Paese può contare in top-50 su cinque tennisti U25, cioè con un età al di sotto dei 25 anni. Si citino a questo proposito, a parte Sinner, Lorenzo Musetti (n.17), Flavio Cobolli (n.32), Matteo Arnaldi (n.37) e Luciano Darderi (n.44).

Nessuna nazione si trova in questa condizione ed è per questo che ci sono delle basi solide per dar seguito a questo rendimento. Dal momento che si parla di atleti così giovani, è lecito pensare che riescano a evolversi e ad accrescere il proprio livello, alimentando il circolo virtuoso.

Di seguito la classifica per nazioni su presente in top-100:

CLASSIFICA PER NAZIONI SU PRESENZE IN TOP-100

1. Francia: 13 (Humbert, Fils, Mpetshi Perricard, Monfils, Rinderknech, Cazaux, Mannarino, Muller, Moutet, Halys, Bonzi, Gaston, Pouille)

2. Italia: 9 (Sinner, Mussetti, Cobolli, Berrettini, Arnaldi, Darderi, Sonego, Fognini, Nardi)

3. USA: 9 (Fritz, Paul, Tiafoe, Shelton, Korda, Nakashima, Michelsen, Giron, Kovacevic)

4. Australia: 9 (de Minaur, Popyrin, Thompson, O’Connell, Vukic, Hijikata, Kokkinakis, Duckworth, Walton)

5. Spagna: 6 (Alcaraz, Martínez, Bautista, Carballés, Davidovich, Munar)

6. Argentina: 6 (Báez, Cerúndolo, Etcheverry, Navone, Díaz Acosta, Comesana)

7. Germania: 5 (Zverev, Struff, Altmaier, Hanfmann, Koepfer)

8. Russia: 5 (Medvedev, Rublev, Khachanov, Safiullin, Kotov)

9. Serbia: 3 (Djokovic, Kecmanovic, Lajovic)

10. Gran Bretagna: 3 (Draper, Norrie, Fearnley)

11. Cechia: 3 (Machac, Lehecka, Mensik)

12. Canada: 3 (Auger-Aliassime, Shapovalov, Diallo)

13. Cina: 3 (Zhang, Shang, Yunchaokete)

14. Cile: 2 (Tabilo, Jarry)

15. Kazakistan: 2 (Bublik, Shevchenko)

16. Olanda: 2 (Griekspoor, van de Zandschulp)

17. Belgio: 2 (Goffin, Bergs)

18. Giappone: 2 (Nishioka, Daniel)

19. Finlandia: 2 (Virtanen, Ruusuvuori)

20. Norvegia: 1 (Ruud)

21. Bulgaria: 1 (Dimitrov)

22. Grecia: 1 (Tsitsipas)

23. Danimarca: 1 (Rune)

24. Polonia: 1 (Hurkacz)

25. Portogallo: 1 (Borges)

26. Ungheria: 1 (Marozsan)

27. Brasile: 1 (Seyboth Wild)

28. Austria: 1 (Ofner)

29. Croazia: 1 (Coric)

30. India: 1 (Nagal)

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