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Formula 1

Frederic Vasseur lancia la sfida: “Penalità a Norris? Regolamento chiaro. Ad Abu Dhabi lotteremo”

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Frederic Vasseur
Vasseur / LaPresse

Il GP del Qatar, penultimo appuntamento del Mondiale 2024 di F1, ha emesso i propri verdetti e la Ferrari, grazie al secondo posto di Charles Leclerc alle spalle di Max Verstappen (Red Bull), si è messa nella condizione di guadagnare punti nella classifica costruttori sia nei confronti della McLaren che della scuderia di Milton Keynes, tenuto conto del terzo e decimo posto delle MCL38 di Oscar Piastri e di Lando Norris e degli zero punti di Sergio Perez, in rapporto anche alla sesta piazza di Carlos Sainz.

Una gara particolarmente convulsa con Norris punito per il mancato rispetto delle bandiere gialle, mentre Sainz è stato costretto a fermarsi ai box per una foratura, causata dai detriti presenti in pista. La Sauber di Valtteri Bottas, infatti, ha centrato in pieno lo specchietto perso dalla Williams di Alexander Albon, portando alla criticità descritta anche sulla vettura del madrileno.

Il Team Principal della Rossa, Frederic Vasseur, ha fatto il punto della situazione: “Nel caso della penalità di Norris non penso si debba parlare di interpretazione, è una valutazione molto chiara in base al regolamento. Per quanto concerne il problema con lo specchietto di Albon, con il senno di poi si poteva imporre il regime di VSC perchè effettivamente si è creata una situazione di pericolo“, le parole dell’ingegnere francese a Sky Sport.

Parlando della prestazione della Ferrari, si è notato come i due piloti abbiano avuto un approccio molto conservativo sulle gomme: “Il nostro piano era quello di non spingere nei primi 7/8 giri, per avere una situazione migliore fino alla fine della gara. L’ingresso della Safety Car ha un po’ cambiato le cose. Avremmo potuto montare le gomme medie? Ci abbiamo pensato, ma non avevamo la certezza della loro gestione fino in fondo“, ha dichiarato Vasseur.

E in vista dell’ultimo appuntamento stagionale ad Abu Dhabi (6-8 dicembre): “Siamo a 21 punti dalla McLaren e tutto è ancora in gioco. Non dipende solo da noi, ma penso che il contesto sia decisamente equilibrato. La Red Bull con Verstappen è tornata ad andare forte e oltre alla McLaren bisogna considerare la Mercedes. Noi lotteremo fino alla fine“.

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